Parigi, un oro tira l’altro. Legnante sei un mito. E’ sempre Barlaam . Parenzan-Rossi da urlo

Assunta ancora regina del peso dopo Londra e Rio. Oggi sogniamo nei 100 donne

di LORENZO LONGHI -
7 settembre 2024
Legnante sei un mito. E’ sempre Barlaam . Parenzan-Rossi da urlo

Marco Di Paola, 56 anni, avvocato, è stato presidente nazionale dei Giovani Costruttori (Ance) dal 2003 al 2006. Dal 2017 è presidente della Fise e dal 2021 membro della Giunta del Coni. Punta al terzo mandato

La Gioconda l’oro l’ha portato in Italia. La Gioconda sulla maschera indossata ieri nella finale del getto del peso da Assunta Legnante – che appunto rappresentava lo sguardo della Monna Lisa – ha visto l’atleta azzurra prendersi d’imperio il primo gradino del podio perso a Tokyo. Allora colse l’argento, ma l’oro era già stato suo sia a Rio 2016 che a Londra 2012, e del resto è una medaglia che aveva conosciuto anche nella prima parte della sua carriera, prima di diventarne un’icona paralimpica.

A 46 anni, la napoletana di stanza nelle Marche è ancora d’oro (ed era stata argento nel disco, tre giorni fa), e chissà che la sua longevità agonistica non la possa portare pure a Los Angeles tra quattro anni. Di certo, se accadesse, ci sarebbe un’altra maschera di cui raccontare: "È un progetto dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, gli studenti ne hanno disegnate tante – racconta – e poi con un contest su Instagram hanno vinto le due che ho usato nelle gare". Per una carriera da film, Los Angeles significa Hollywood: "Non l’ho mai vista e non la vedrò nemmeno stavolta – ha scherzato così sulla sua disabilità visiva – ma voglio andarci".

Dal nuoto, terza medaglia parigina, seconda d’oro, per Simone Barlaam nei 100 farfalla S9, mentre altri due ori sono venuti dal tennistavolo, dove un oro non arrivava dal 1972 e ieri ne sono giunti due, uno dal 21enne Matteo Parenzan – 4 incontri in classe 6, tutti vinti per 3-0, l’ultimo in finale contro il thailandese Rungroj Thainiyom – e uno da Giada Rossi, 3-0 contro la pluricampionessa cinese Liu Jing, mentre sempre dal tennistavolo è arrivato ieri anche il bronzo di Carlotta Ragazzini, per una giornata indimenticabile. Ancora altre medaglie dalla vasca della Defense Arena, gli argenti di Stefano Raimondi nei 100 dorso S10 e di Antonio Fantin nei 400 S6 e il bronzo di Alberto Amodeo nei 100 stile S8.

È già entrato nella storia, infine, il bronzo ottenuto ieri da Donato Telesca, 25enne lucano che è diventato il primo atleta a portare una medaglia paralimpica alla pesistica azzurra: lo ha fatto nella categoria -72 kg, e i 213 kg che ha sollevato rappresentano l’ennesimo dei tanti motivi per i quali Parigi 2024, per la selezione azzurra, sarà memorabile.

Oggi occhi puntati sull’atletica con le batterie e la finale (ore 21.36) dei 100 femminili T63: tre anni fa fu podio tutto tricolore con Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto. E potrebbe essere anche il giorno in cui si supererà il numero di medaglie di Tokyo: ne mancano 6.

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