Sir Perugia, buona la prima: è subito 3-0. Block-devils spinti da un PalaBarton gremito

Il debutto in Superlega conferma la “fame“ degli uomini in bianconero che conquistano senza difficoltà la vittoria

di ALBERTO AGLIETTI
30 settembre 2024
Kamil Semeniuk, atleta della Sir Perugia

Kamil Semeniuk, atleta della Sir Perugia

3

VERONA

0

(29-27, 25-22, 25-21)

: Ishikawa 10, Semeniuk 14, Loser 11, Ben Tara 8, Russo 7, Giannelli 5, Colaci (L1), Herrera 6, Cianciotta. N.E. – Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi, Piccinelli (L2). All. Angelo Lorenzetti.

VERONA: Sani 11, Jensen 10, Dzavoronok 9, Vitelli 4, Cortesia 2, Abaev 1, D’Amico (L1), Mozic, Zingel, Spirito. N.E. –Keita, Chevalier, Zanotti, Bonisoli (L2). All. Stoytchev.

Arbitri: Mauro Carlo Goitre (TO) e Michele Brunelli (AN).

SUSA (b.s. 21, v. 7, muri 13, errori 12). RANA (b.s. 16, v. 1, muri 8, errori 2).

La Superlega maschile rispetta i valori della vigilia. Davanti ad un palasport gremito di tifosi la Sir Susa Vim Perugia conquista i primi tre punti con un risultato decisamente rotondo. I campioni d’Italia sbaragliano la resistenza della Rana Verona dimostrando la solita “fame“ di vittoria che serve per inseguire i grandi obiettivi. Gli uomini in maglia bianconera hanno avuto tante sbavature, ma sono riusciti a superare i rivali grazie ad un solido muro.

Prima del fischio d’inizio della gara è stato consegnato il premio di Lega Pallavolo Serie A della scorsa stagione al miglior centrale Agustin Loser che ha vinto la classifica dei muri. A scattare meglio dai blocchi sono i padroni di casa che partono con Ishikawa tra i titolari sfruttando la sua buona vena in attacco (4-1).

Il vantaggio cresce sino a cinque lunghezze, ma gli scaligeri riescono a rientrare con Dzavoronok in evidenza (14-11). Una inattesa serie di errori cambia l’inerzia (22-23). Allo sprint è una invasione a rete dei veneti a causare l’uno a zero. Nella seconda frazione di gioco si avanza a braccetto per un po’ (12-12), a rompere l’inerzia è un muro di Herrera ed un ace di Giannelli (17-14). Il margine è gestito altrui bene da Semeniuk che firma il raddoppio. Il terzo parziale si mette bene nelle fasi d’avvio ma Dzavoronok rimette in asse (10-10).

I veronesi riescono a tenere il passo della più blasonata rivale sino al 18-18, qui Semeniuk cambia marcia e trascina al successo. In quanto a punteggio, insomma, avvio migliore non poteva esserci. I block-devils non hanno deluso il pubblico arrivato in massa al Pala–Barton, per inaugurare la nuova stagione.

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