Super Bowl 2024, grande vittoria dei Kansas City Chiefs: con 25-22 piegano i San Francisco 49ers

É la prima volta in 20 anni che una squadra vince il titolo due volte di fila. Straziante la sconfitta dei 49ers: la terza in otto tentativi. In tribuna anche Taylor Swift

di GIGI PAOLI -
12 febbraio 2024
Super Bowls 2024, grande vittoria dei Chiefs

Super Bowls 2024, grande vittoria dei Chiefs

Las Vegas – É tutta rossa la notte del Nevada. Il 58° Super Bowl torna, come il 57°, in Missouri grazie ai Kansas City Chiefs che piegano i San Francisco 49ers nel modo più atroce possibile, al termine della settima partita più lunga della storia della National football league: a tre secondi dalla fine dei supplementari, con San Francisco a difendere disperatamente un minivantaggio di tre punti, il quarterback superstar dei Chiefs, Patrick Mahomes (poi incoronato Mvp, miglior giocatore dell'incontro), scivola palla in mano sulla destra del campo, a una decina di yard dal touchdown, dove trova solo soletto il ricevitore Mecole Hardman. É 25-22 ed è finita.

Con questo trionfo – è il quarto nella storia della franchigia – Kansas City diventa la prima squadra a vincere il Super Bowl per due volte di fila: non succedeva da vent'anni, dai New England Patriots di Tom Brady del 2003-2004.

Chiefs: chi sono

I Chiefs sono una dinastia: hanno vinto tre Super Bowl in un arco di cinque anni (sempre con Mahomes come qb e con Andy Reid come geniale coach) come solo hanno i fatto i Patriots stessi, i Dallas Cowboys e i Pittsburgh Steelers.

Straziante sconfitta dei 49ers

Straziante la sconfitta dei 49ers: in vantaggio 10-3 all'intervallo e rimontati, in vantaggio 19-16 fino a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari e raggiunti sul 19-19, ma di nuovo in vantaggio 22-10 nei supplementari e poi devastati dalla magia finale lungo l'asse Mahomes-Hardman: per San Francisco è la terza sconfitta in otto tentativi, tutte e tre arrivate nelle loro apparizioni più recenti al Super Bowl, e le ultime due dai Chiefs di Mahomes. San Francisco non vince il Super Bowl dalla stagione 1994. Una vera maledizione.

La partita

É stata una partita durissima, dominata dalle difese: ferocissima quella dei 49ers, ma si sapeva, impeccabile quella dei Chiefs, e questo si sapeva meno. Infatti il primo quarto si è chiuso con un improbabile 0-0.

Ma che buttasse male per San Francisco si è capito nel secondo quarto di gioco, quando il linebacker Dre Greenlaw, uno dei leader della rocciosa difesa californiana, si è accasciato al suolo mentre rientrava in campo dalla panchina. Diagnosi terribile: rottura del tendine d'Achille e fine dei sogni.

Eppure i 49ers sono andati in vantaggio 10-0 (field goal di Moody e touchdown di McCaffrey) e i Chiefs sono riusciti ad andare all'intervallo con tre punti sul tabellone grazie al piede di Butker.

Taylor Swift abbraccia il fidanzato Trevor Kelce, stella dei Chiefs
Taylor Swift abbraccia il fidanzato Trevor Kelce, stella dei Chiefs

Lo show musicale di Usher – visto con ampi sorrisi in tribuna da Taylor Swift, arrivata dal Giappone in tempo tifare per il suo fidanzato Travis Kelce, stella dei Chiefs – coinvolge e appassiona i 70mila dell'Allegiant Stadium di Paradise, Nevada, sobborgo di Las Vegas, che hanno pagato migliaia di dollari a testa per essere lì.

Si riparte e la musica è tutta diversa: i Chiefs piazzano un parziale di 10-0 (altro calcio da tre di Butker e passaggio di Mahomes per Valdes-Scantling in touchdown) e ribaltano il match. San Francisco sembra un leone ferito, anche perché perde per infortunio un altro leader della squadra, il ricevitore Deebo Samuel, ma non molla: nell'ultimo quarto il quarterback ragazzino Brock Purdy lancia per Jennings in touchdown. Sono sei punti che però non diventano sette perché San Francisco pasticcia e non realizza il calcio di trasformazione. Una sciocchezza che risulterà decisiva.

Sfida fra kicker

Poi è una sfida fra kicker: Butker, poi Moody, poi di nuovo Butker porta tutti ai supplementari.

Le due squadre sono stanchissime, e si vede, San Francisco arriva alle porte del touchdown ma il super runningback McCaffrey non sfonda la difesa dei Chiefs e i 49 ers si accontentano ancora di tre punti con Moody.

22-19, ma palla in mano ai Chiefs con 75 yard da fare e sette minuti ancora da giocare, un'infinità per Mahomes, che a Las Vegas, in quest'ultimo drive, fa capire perché i Chiefs lo pagano più di 40 milioni di dollari l'anno. Lancia, corre lui, lancia. San Francisco, la grande difesa rosso e oro, è stremata e il touchdown di Hardman, a tre secondi dalla fine, sa di sentenza.

25-22 ed esplode il Missouri. La consegna del Vince Lombardi Trophy ai Chiefs è un coro con una sola parola: "three-peat". Triplete, andiamo per la terza grida anche Kelce abbracciando una Swift commossa fino alle lacrime.

Dolce è la notte di Las Vegas per i Chiefs, campioni per la quarta volta in assoluto. Per San Francisco è un altro terremoto, ma stavolta è stato davvero il 'Big One'.

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