Tiro a palla anima liscia-combinato Fidasc. Campione del mondo. Gazmir mira perfetta
Il pontremolese Gjishti Gazmir si laurea campione mondiale nel tiro a palla anima liscia-combinato Fidasc Italia. Grande soddisfazione per l'atleta e crescita d'interesse per la disciplina evidenziata durante le premiazioni.
Il pontremolese Gjishti Gazmir, doppio passaporto Italo-Albanese è il nuovo campione mondiale nel tiro a palla anima liscia-combinato Fidasc Italia con patrocinio del Coni. Il portacolori dell’Asd Tiro Apuano Pontremoli che da qualche anno si allena al poligono di Montopoli Valdarno nella sagoma mobile ha messo insieme 94 punti, mentre nel tiro fisso 132 per un totale di 226. Sul secondo predellino del podio mondiale distanziato di otto punti è salito Filippo Neri che nel tiro alla sagoma ha messo insieme 73 punti, nel fisso 145 assommando 218 centri, bronzo per Marcello Senese nella sagoma 77, sul fisso 134 per un totale di 212 punti, medaglia mancata da Antonio Paioli sagoma 73 fisso 130 per un insieme di 203 centri. Il ‘tiratore’ pontremolese sulla pedana campana oltre che aver portato passione, determinazione, ha calato tanta freddezza per superare le prove e realizzare i propri legittimi sogni di vittoria passata attraverso tensione che diventa l’altra faccia della medaglia quando si compete, senza che sia mai venuta meno la sportività.
Al termine qualcuno ha gioito per i propri successi, altri per un’insperata salita sul podio o per una bella posizione raggiunta in classifica e altri invece hanno dovuto rinviare alla prossima occasione il sogno di vincere. Sì, sono davvero soddisfatto per aver conquistato l’oro –le prime parole del raggiante Gjishti Gazmir –. Una bellissima esperienza che devo ancora realizzare. Mi ritengo soddisfatto di aver preso parte ad una competizione leale, nel segno del pieno rispetto delle regole, che porta dentro oltre al sano agonismo, anche i valori essenziali di amicizia e rispetto della sportività".
Le premiazioni sono state introdotte dai ringraziamenti del segretario nazionale e coordinatore Francesco Citriniti, indirizzati agli atleti che hanno onorato con la loro presenza e correttezza in campo. Nell’occasione Citriniti ha rimarcato ancora una volta l’importanza della crescita d’interesse che la disciplina sta continuando a registrare.
Enrico Baldini
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