Europei Atletica a Roma, la carica di Tortu: “Berruti nel 1960 una ispirazione”

Lo sprinter promette battaglia su 200 e 4x100: il sogno di ripercorrere le orme del grande Berruti. Saranno più di 100 gli azzurri in gara

di MANUEL MINGUZZI -
29 maggio 2024
Filippo Tortu

Filippo Tortu

Roma, 29 maggio 2024 – Manca poco più di una settimana alla rassegna più importante dell’atletica italiana. Gli Europei di Roma sono un succoso antipasto delle Olimpiadi di Parigi e per la prima volta nella storia saranno oltre 100 gli atleti azzurri in gara. Dal 7 al 12 giugno Roma sarà capitale europea dell’atletica, con uno sguardo sulla Francia e su Parigi. La Fidal punta a un grande risultato sulla pista, oltre a uno già notevole: più di 100 atleti partecipanti. Non era mai successo prima. In attesa della lista ufficiale dei convocati, l’Italia vuole ripercorrere le orme di Roma 1960, Olimpiade azzurra, e soprattutto c’è uno sprinter che spera di emulare, il grande Livio Berruti.

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Roma 1960, Olimpiadi italiane della rinascita e del boom economico. Livio Berruti fece esplodere il tifo azzurro con un sontuoso successo sui 200 metri, che gli valse il record del mondo in semifinale in 20”05, tempo eguagliato anche in finale per battere i favoriti statunitensi. Per tre anni Berruti tenne possesso del record mondiale della specialità ed è a quella gara che si è ispirato Filippo Tortu, ormai specialista dei 200 metri dopo un inizio di carriera sui 100. Lo sprinter milanese punta ad una grande gara sulla doppia distanza e ovviamente sulla 4x100 dove l’Italia dovrà difendere a Parigi il titolo di campionessa olimpica. Queste le parole di Tortu a pochi giorni dalla rassegna: “Questa è la cornice adatta per regalarsi grosse soddisfazioni - le sue parole - Ai Marmi pochi giorni fa ho fatto una delle peggiori prestazioni della mia vita, ma arrivo agli Europei con tutt’altro spirito, per fare bene nei 200 metri e nella 4x100”. Il tutto con Berruti in testa, per far esplodere di gioia il pubblico romano: “La gara di Berruti a Roma 1960 mi ha stregato fin da bambino, e mi ha ispirato per diventare un atleta: non è il momento di cercare paragoni col passato ma soltanto di dare il meglio di noi stessi. È l’occasione giusta per ribadire che siamo un’ottima squadra. Abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico per lasciarci il più bel ricordo possibile di Roma 2024”. Roma, intanto, si prepara al grande evento. Allestita la zona di riscaldamento allo stadio dei Marmi, sede degli allenamenti azzurri, è stato rifatto l’asfalto per la gara di marcia: la capitale è pronta e con strutture di livello. Il presidente federale Stefano Mei si gode la più corposa presenza azzurra di sempre in una rassegna continentale: “Non sono mai stati così tanti gli azzurri agli Europei. Nei prossimi giorni comunicheremo ufficialmente la squadra per Roma 2024 ma possiamo già confermare che la nostra Nazionale avrà più di 100 atleti per la prima volta”, si legge sul sito fedeltà. Per quanto riguarda Tortu e i 200 metri il programma prevede la semifinale domenica 9 giugno alle 21.35 e lunedì 10 giugno la finale alle 22.50. La staffetta 4x100 maschile sarà invece la gara di chiusura della rassegna mercoledì 12 giugno alle 22.50.

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