Una rosa per sognare. Perugia, trenta operazioni per alzare il livello e riportare entusiasmo

Il Perugia ha rivoluzionato la rosa con 15 operazioni in entrata e 14 in uscita, puntando su giocatori chiave per un campionato competitivo. Nuovi arrivi importanti e cessioni significative per un gruppo pronto a primeggiare.

di FRANCESCA MENCACCI -
1 settembre 2024
Perugia, trenta operazioni per alzare il livello e riportare entusiasmo

Il Perugia ha rivoluzionato la rosa con 15 operazioni in entrata e 14 in uscita, puntando su giocatori chiave per un campionato competitivo. Nuovi arrivi importanti e cessioni significative per un gruppo pronto a primeggiare.

Quindici operazioni in entrata, quattordici in uscita: il Perugia ha messo mano alla rosa a disposizione di Formisano e al fischio finale delle trattative ne esce un gruppo di trenta giocatori all’altezza di un campionato da protagonista. Jacopo Giugliarelli ha compiuto un lavoro importante, in tutti i reparti, ha consegnato all’allenatore giocatori in grado di cambiare "vestito" secondo necessità e di rendere il Grifo comunque competitivo. Una rosa lunga che potrà garantire uno standard alto per tutto il campionato. Tutte operazioni mirate, con qualche perla: vedi Montevago che un anno fa aveva deluso ma che per chi vede oltre era evidente fosse un incidente di percorso. Ha richiamato chi nella stagione scorsa si era distinto (Mezzoni), ha spinto sulle fasce (Cisco e Giraudo), confermato chi ha qualcosa da far vedere (Ricci) e chi potrà crescere ancora (Seghetti).

Le operazioni in entrata. L’ultimo giorno sono arrivati i difensori Daniel Leo (2001), nell’ultima stagione al Crotone e Francesco Mezzoni che, a fine stagione, aveva lasciato il Grifo per rientrare al Napoli. A ridosso del gong, due operazioni importanti per le fasce: dentro Cisco e Giraudo, entrambi hanno debuttato contro la Spal al Curi. Per le corsie c’è pure Luca Bacchin dalla serie D, che sta facendo vedere cose molto interessanti. In porta è arrivato Luca Gemello, svincolato dopo una lunga militanza nel Torino. Alle spalle, il ritorno di Albertoni. In difesa, tesserato Silvio Squarzoni, mediano ma adattato con successo nel reparto arretrato, dalla Primavera del Parma sono arrivati il difensore Amoran e l’attaccante Marconi. Dalle giovanili della Roma, Plaia. Sempre dalla Primavera, ma dell’Inter, ecco Di Maggio. In attacco, a titolo definitivo è arrivato Daniele Montevago dalla Sampdoria, dall’Islanda il trequartista Palsson. Operazione in entrata anche quella di Iannoni, riscattato dalla Salernitana e poi ceduto al Sassuolo.

In uscita. Da Perugia se ne sono andati i fine prestito: Paz, Bozzolan, Cudrig, Adamonis e Mezzoni (poi però tornato alla base). la cessione più importante del Perugia è quella che ha portato Edoardo Iannoni al Sassuolo: il centrocampista era stato riscattato dalla Salernitana a fine giugno per 400mila euro. Ha chiuso con il Perugia Kouan, così come Santoro (ceduto al Modena), Cancellieri, Vulikic, i portieri Abibi e Moro, gli attaccanti Bezziccheri e Vazquez.

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