Una stagione da incorniciare. Il Certaldo sfiora la promozione in B. Ai rigori si infrange il grande sogno: "Un risultato oltre le aspettative»

Il coach: "Siamo i nomadi della disciplina. Abbiamo la piscina per allenarci, ma le amichevoli le disputiamo fuori"

15 luglio 2024
Il Certaldo sfiora la promozione in B. Ai rigori si infrange il grande sogno: "Un risultato oltre le aspettative"

Il Certaldo sfiora la promozione in B. Ai rigori si infrange il grande sogno: "Un risultato oltre le aspettative"

Soltanto i rigori hanno impedito al Certaldo Pallanuoto di coronare con una promozione in Serie B, che avrebbe avuto del clamoroso (non certo per quanto fatto vedere in acqua, ma per il blasone degli avversari) una stagione che resta da incorniciare. Nel girone toscano di Serie C il team del duo Luciano Capodarca-Maurizio Rossi esordisce con 2 vittorie di fila, salvo poi perdere gli scontri diretti con la capolista Dream Sport e con il Firenze PN. Nelle successive 6 giornate, però, arrivano 5 vittorie e un pari sul campo della quarta forza del girone, l’Andrea Doria. I valdelsani cedono poi anche al ritorno contro il Dream Team, ma stavolta impattano in casa col Firenze e chiudono la regular season con 4 successi consecutivi che valgono il secondo posto a quota 35, a meno 11 dalla vetta ma un punto sopra i ‘cugini’ del Firenze. Piazzamento che regala a capitan Nesi e compagni la possibilità di giocarsi la promozione nel play-off contro la corazzata Rari Nantes Bologna, dominatrice del raggruppamento emiliano con 18 vittorie in altrettante partite a una media di 17 reti a gara. Ne escono fuori due partite combattute e ricche di pathos. "All’andata nella nostra piscina Fiammetta abbiamo giocato troppo contratti, impauriti dai numeri di una squadra che sulla carta sembrava ingiocabile per noi, finendo per commettere tanti errori – racconta coach Capodarca –. In vasca, però, tutta questa differenza non si è notata e giocando più tranquilli nel finale abbiamo tenuto testa fino al 9-10 bolognese". Al ritorno sarebbe quindi servita un’impresa, compiuta sola in parte dal Certaldo.

"Rinfrancati dal match di andata che ci aveva mostrato come i valori in acqua fossero decisamente più vicini di quello che pensavamo, quanto demerito loro o merito nostro non so stabilirlo – prosegue – al ritorno siamo stati più convinti riuscendo nell’impresa di infliggere loro il primo ko stagionale, portando la sfida ai rigori che purtroppo non ci hanno sorriso". Il bilancio dell’annata, però, non può che essere positivo. "Dopo il terzo posto dello scorso anno eravamo partiti per attestarci più o meno sul solito piazzamento – conclude Capodarca – quindi siamo andati oltre le più rosee aspettative. Tenendo conto anche del fatto che, come dico sempre, siamo i nomadi della pallanuoto. Ringrazio il comune per averci messo a disposizione la piscina per allenarci dalle 21 alle 23, ma per il resto ogni settimana siamo costretti ad andare a disputare amichevoli a Firenze o Livorno, per esempio, per completare la preparazione alla partita di campionato. E questo grazie agli ottimi rapporti che abbiamo instaurato con quasi tutte le altre società toscane".

Simone Cioni

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