Valentino Rossi al debutto alla 24 ore di Le Mans: “Felice e orgoglioso. Vogliamo un bel risultato"
Il Dottore protagonista nella leggendaria corsa al volante di una Bmw del Team Wrt

Valentino Rossi
Le Mans, 13 giugno 2024 – Ha sempre usato la pista corta, su due ruote, e ora si cimenta in quella lunga, stradale, della 24 ore. Valentino Rossi, dopo la Road to Le Mans dell’anno scorso, è in pista sul circuito de la Sarthe per la tradizionale 24 ore automobilistica che prevede tre categorie, le Hypercar, dove c’è Ferrari con la 499 che vinse l’anno scorso, le LMP2, e le GT3, dove appunto si cimenta l’ex campione del mondo Moto gp con una BMW affidata al Team WRT. Il weekend lungo della 24 ore è iniziato mercoledì con le prime libere e le pre-qualifiche, poi si dipanerà nella giornata di giovedì con la Hyperpole fino alle libere 4 in notturna, mentre sabato alle 15 ci sarà il via della 24 ore. Il Dottore è rimasto fuori dalla lotta al pole position, ma è comunque convinto di ottenere un buon risultato nella categoria GT3 dove sarà al fianco di Al Harthy e Martin, a caccia, perché no, di un podio.
Rossi: “Felice, abbiamo buon passo”
Rispetto al campionato Gt Fanatec, dove già partecipa Rossi da qualche anno, a Le Mans il livello è più alto, ci sono tutti i migliori piloti della categoria gran turismo, con tante case in gara, partendo da Ferrari, passando per Corvette, Ford, McLaren, Lexus, Lamborghini, Porsche e Aston Martin e tutti sono sotto l’egida di Fia che ha istituito il campionato mondiale Wec Endurance. Il meglio del meglio delle gare di lunga durata. “Sono molto felice e orgoglioso di essere qui, era uno dei miei obiettivi all’inizio della carriera con le auto – le parole di Rossi – Il piano di correre la Road to Le Mans è stato buono e ho imparato la pista, per cui per quest’anno ci sentiamo pronti. Sono sempre dieci giorni lunghi qui a Le Mans con tante cose da fare”. In qualifica le cose non sono andate benissimo, ma c’è spazio in gara per recuperare perché su 24 ore è importante non commettere errori e godere di buona affidabilità. Serve andare forte, certamente, ma soprattutto portare la macchina al traguardo perché le incognite sono dietro l’angolo: “Abbiamo un buon passo e pensiamo di essere competitivi – ancora Vale - La gara è particolare ed è un tracciato stradale molto lungo e ogni team sta mettendo a fuoco tutte le piccole tessere del mosaico. Tutti i costruttori hanno una organizzazione enorme”. Rossi sulla pista si trova bene, lui che conosceva quella corta della Moto gp, ma la parte più difficile sono appunto i lunghi rettilinei de la Sarthe e le dure staccate: “La pista mi piace tanto, ho sempre usato quella corta con le moto e quella lunga è molto diversa. Ci sono lunghi rettilinei e brusche frenate, mentre l’ultima parte è un po’ più standard e le curve veloci sono quelle che preferisco”, il commento di Rossi. Si diceva del Wec, che è un campionato molto competitivo con i migliori piloti delle gare di durata: “Il Wec è diverso, a partire dagli pneumatici e da qualche classe di vetture, ma è tutto molto interessante e mi piace perché è un campionato mondiale e il massimo livello dell’endurance”. Rossi a caccia anche di Le Mans e della storia dello sport motoristico.
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