Valentino Rossi e Antonio Giovinazzi conquistano la pole a Imola per la Sei Ore
Rossi e Giovinazzi brillano a Imola: pole position per la Bmw M4 Gt3 e la Ferrari 499P nella Sei Ore di endurance.

Antonio Giovinazzi, 31 anni, e Valentino Rossi, 46: doppia pole italiana a Imola
dall’inviato
IMOLA
Un sogno tira l’altro. Magia di Imola. Passa poco più di mezz’ora. Prima Valentino Rossi centra la pole nella Lmgt3 con la sua Bmw M4 Gt3 del Team Wrt: un giro da Dottore, l’ennesima e diversa dimostrazione di classe. Poi tocca ad Antonio Giovinazzi, sulla Ferrari 499P numero 51, firmare il miglior tempo tra le Hypercar. E’ doppietta azzurra in vista della Sei Ore di oggi (start alle 13) e il tifo che fa vibrare questo spicchio di terra consacrato alla velocità fa sentire tutta la propria gioia. Vale e Antonio sorridono, commentando i rispettivi exploit. Poi si abbracciano in maniera spontanea. Parte Vale, alla prima pole di carriera nel mondiale endurance: "E’ bello averla fatta davanti a tutti questi tifosi – dice – è davvero speciale. Siamo veloci, abbiamo un bel ritmo e proveremo a vincere. Speriamo nel sole durante la gara...". Anche venerdì il Dottore aveva fatto questo auspicio per le qualifiche ed è stato accontentato. Il suo 1’42”355 è stato perentorio, lasciando a più di tre decimi Lexus e Aston Martin. Assieme ad Al-Harthy e Van der Linde, oggi Valentino proverà a centrare il primo successo in Lmgt3.
"Non mi aspettavo proprio di festeggiare una pole con Valentino, che ho tifato tanto quando correva in moto", dice grondando emozione Giovinazzi. La sua è la seconda pole su due dopo quella in Qatar. "Ho superato il rischio del track limit, la squadra ha fatto un lavoro fantastico – dice il pilota pugliese –. Essere davanti è importante perché qui è difficile superare, anche se rimangono adesso le incognite sul meteo". Il crono della Rossa numero 51 condivisa con Pier Guidi e Calado, 1’28”920, è tanta roba. In prima fila l’altra Ferrari 499P, la ’83’ gialla Af Corse di Kubica, Ye e Hanson cui aveva ceduto il motore in mattinata, staccata di 0’’758. Gara tutta in salita per la Rossa numero 50 vincitrice in Qatar, che con Fuoco aveva centrato il terzo tempo nelle qualifiche pre Hyper pole: due track limit superati hanno fatto relegare la vettura pilotata anche da Molina e Nielsen in diciottesima posizione. Ma la Ferrari, con una prima fila presa di forza davanti a, può comunque sognare. Bmw e Toyota sono state staccate ieri rispettivamente di nove decimi e di un secondo e uno.
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