Valsa Occhio a Monza, in Europa non si ferma
Volley SuperLega Domenica i gialli fanno visita al fanalino di coda, ma la squadra di Eccheli in Champions ha vinto tutte e quattro le sfide
È la grande delusa del campionato, la sorpresa negativa della stagione soprattutto dopo i fasti della scorsa, quando il club presieduto da Alessandra Marzari era arrivato a un soffio dallo scudetto, perdendo in quattro gare la sfida tricolore con Perugia.
Una rivoluzione tecnica ha però minato quel gruppo che in maniera così imprevista era arrivato a un passo dal cielo e a giocarsi quest’anno la Champions League: via Maar, Loeppky, Takahashi e Galassi, sono rimasti Szwarc (molto sotto al rendimento dello scorso anno), il regista Cachopa (che Modena aveva già in mano nel mercato estivo), Di Martino e il libero Gaggini. Al loro posto una piccola girandola di martelli, con l’acquisto in coppia di Zaytsev e Juantorena, il primo preso ‘a tempo’ e non rinnovato e ora in Turchia, il secondo presto infortunato e ancora in fase di recupero. Sorpresa negativa, Monza, perché oggi è tristemente ultima in classifica a 9 punti, superata da Grottazzolina all’ultima giornata.
Modena però deve stare molto attenta: intanto in campionato Monza ha di fatto vinto soltanto un match in meno rispetto alla Valsa Group (4 contro 5), poi in Champions League il percorso dei ragazzi di Eccheli è fin qui immacolato, 4 successi su 4 match disputati nella Pool B contro i turchi del Fenerbahce, i greci dell’Olimpiacos Pireo e i tedeschi del Giesen. Insomma, la percentuale di vittorie rispetto ai match giocati è più alta in Brianza che a Modena, considerando che la Vero Volley ha perso con Trento la semifinale di Supercoppa Italiana senza qualificarsi alla Coppa Italia e che Modena non era in Supercoppa ma ha perso i quarti di Coppa Italia contro Perugia.
Chiaramente il divario tecnico tra le due squadre, oggi, è molto alto e lo ha dimostrato bene la partita di andata: un 3-0 nettissimo, di gran lunga la vittoria con miglior agio della Valsa Group in stagione, nel quale Szwarc e Marttila erano stati agilmente contenuti dal muro e dalla difesa dei gialloblù. Durante l’arco del campionato però i due attaccanti sono cresciuti, assieme a un Rohrs che in teoria non avrebbe dovuto giocare quasi mai ma ora è titolare per forza, stante la partenza di Zaytsev e l’assenza di Juantorena. La Modena brillante nell’atteggiamento e nel gioco vista contro Trento è certamente superiore alla formazione lombarda, ma dimostrarlo sul campo e fuori casa sarà l’impresa a cui i gialloblù saranno chiamati dopodomani.
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