Fortitudo, la spinta della Fossa. Cori, striscioni, bandiere e tifo: l’ultimo allenamento al PalaDozza si trasforma quasi in una partita

A Verona Ore 18: Fantinelli e compagni provano a difendere il primato dalle insidie di Forlì. Già stasera un abbozzo di calendario della fase a orologio, l’ufficialità sarà data martedì. .

di FILIPPO MAZZONI -
4 febbraio 2024
Cori, striscioni, bandiere e tifo: l’ultimo allenamento al PalaDozza si trasforma quasi in una partita

Cori, striscioni, bandiere e tifo: l’ultimo allenamento al PalaDozza si trasforma quasi in una partita

Ultima sfida di stagione regolare per la Fortitudo, che alle 18 sale a Verona per affrontare, al Pala Agsm Aim la Scaligera. Con l’obiettivo di difendere il primato, condiviso con Forlì, ma con il vantaggio della differenza canestri, la formazione di Attilio Caja sale in Veneto seguita da oltre 500 tifosi e dall’entusiasmo di una piazza che vuol continuare a sognare.

Una squadra che lotta, una società che sta cercando di muoversi, su tutti i fronti, mercato compreso, nel migliore dei modi e un popolo che continua a seguire con grandissima passione le gesta dei beniamini. A conferma dell’armonia, la Fossa dei Leoni ha assistito all’allenamento di rifinitura al PalaDozza facendo sentire la propria vicinanza alla squadra. Primo posto da difendere, sconfitta, l’unica in casa subita da riscattare, ma anche tanta voglia di continuare sulla strada intrapresa da metà agosto in poi. In Fortitudo si guarda con rinnovato ottimismo a Verona, ma in generale al futuro.

Sull’altro fronte la formazione diretta da Alessandro Ramagli ha confermato di essere una squadra solida, con due ottimi stranieri come la guardia Devoe, il lungo Murphy, ma anche con un gruppo di italiani con Penna, Gazzotti ed Esposito di grande qualità. Non per niente la Scaligera è ancora in corsa per chiudere al quarto posto.

Si riparte dalla difesa e poi dalla vena offensiva di Odgen e Aradori, dalla solidità sottocanestro di Freeman, dalla regia di Fantinelli e dalla duttilità di Bolpin, con la speranza, che in attesa che il mercato porti novità, anche dalla panchina l’artiglio pavese possa avere un aiuto tangibile.

In base ai risultati dei due gironi Rosso e Verde di quest’oggi, poi sarà stilata la classifica con relativa composizione della fase ad orologio. La Fortitudo la inizierà al PalaDozza, con avversaria ancora da definire ma nel caso di primo posto la Effe inizierà con la quarta del girone Verde ovvero una tra Torino e Rieti. In caso di secondo posto la Fortitudo se la vedrà con la quinta dell’altro girone che, conti alla mano, è la Juvi Cremona. Il calendario ufficiale sarà reso noto entro martedì, ma uno provvisorio sarà a disposizione già questa sera dopo l’ultimo turno.

Gara che, per il movimento "Amo la Fortitudo", si giocherà nel nome di Dylan, il tifoso dell’Aquila scomparso nei giorni scorsi. Direzione affidata a Salustri, Barbiero, Ugolini.

Le altre gare: Chiusi-Nardò, Orzinuovi-Piacenza, Cividale-Cento, Rimini-Udine, Forlì-Trieste.

La classifica: Fortitudo Bologna e Forlì 34; Udine 30; Verona e Trieste 28; Piacenza 18; Rimini, Cento e Nardò 16; Cividale 14; Orzinuovi 10; Chiusi 8.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su