L’Atalanta sbatte sulla Lazio: all’Olimpico finisce 3-2 per i biancocelesti

Gli uomini di Sarri partono meglio e vanno subito in vantaggio, ma i bergamaschi non ci stanno e rimontano per due volte. Poi all’83esimo è ancora una volta decisivo Vecino

di FABRIZIO CARCANO
8 ottobre 2023
Matias Vecino, ancora decisivo per la Lazio

Matias Vecino, ancora decisivo per la Lazio

Terza sconfitta esterna dopo quelle esterne di Frosinone e Firenze per la squadra di Gasperini, che paga anche le fatiche europee e le sei partite precedenti in soli venti giorni (ma anche la Lazio ha giocato lo stesso numero di incontri) e si rammarica per una gara raddrizzata, con carattere e qualità, dallo 0-2 al 2-2.

Nerazzurri che confermano la tendenza a non riuscire a ribaltare le partite in cui finiscono sotto.

Inizio completamente da dimenticare per la Dea

La Lazio, forse ancora sulle ali dell’entusiasmo della vittoria a Glasgow conquistata al 95’ con il gol di Pedro, comincia con un pressing altissimo e dopo quattro minuti è già avanti: corner di Luis Alberto, rimpallo in mischia e il pallone rimbalza su De Ketelaere che la mette maldestramente nella sua porta.

L’Atalanta, stordita, fatica a reagire e dopo sei minuti incassa il raddoppio: fuga di Felipe Anderson a destra, spiovente in mezzo per l’accorrente centravanti argentino Castellanos che brucia Djimsiti per il suo primo gol in serie A. Lazio che non si ferma e potrebbe fare il tris con Casale, murato da Musso, e con un siluro di Guendouzi che colpisce la traversa.

Dal 25’ comincia un’altra partita, quella dell’Atalanta, che inizia a salire e colpisce rapidamente: al 33’ cross da sinistra del solito Ruggeri e in mezzo all’area Ederson liberissimo la piazza di testa per il 2-1. Terzo gol stagionale per il 24enne brasiliano.

Nerazzurri ancora in pressing ma davanti Scamacca fatica a mettersi in moto e i tanti cross della coppia Zappacosta-Ruggeri non trovano un finalizzatore.

Ripresa con Koopmeiners al posto di Pasalic e subito un’occasione clamorosa con De Ketelaere che si libera in area e spara forte con Provedel che respinge d’istinto: sul conseguente traversone di Ruggeri nessun attaccante bergamasco ci arriva.

La Lazio prova ad allungarsi inserendo Pedro e Vecino e con un due lanci lunghi prima Castellanos si vede anticipato da un’ottima uscita di Musso, mentre la successiva rete di Pedro è annullata per un evidente offside. L’Atalanta torna a salire, entra anche Lookman e la Lazio si schiaccia dietro: al 63’ arriva il 2-2 con il solito cross da sinistra di Ruggeri e dormita della difesa bianco celeste che consente a Kolasinac, solo e ben piazzato, di insaccare la sua prima rete in maglia nerazzurra.

Gasperini crede nel successo, butta dentro anche Muriel ma la Dea cala il ritmo e la Lazio torna ad aggredire con l’energia di Kamada appena entrato. All’83’ la terza rete laziale: cross da destra a sinistra di Marusic, palla in mezzo dove Castellanos fa sponda per Vecino, dimenticato da Djimsiti, per un facile tocco alle spalle di Musso.

La Dea non si arrende e al novantesimo con una percussione di Lookman in area crea un palla d’oro per Muriel che calcia debolmene da buona posizione permettendo a Provedel un intervento in due tempi. Finale con assedio confuso atalantino, ma il bunker laziale tiene.

L’Atalanta frena e resta a 13 punti, la Lazio respira e risale a 10 punti, conquistando tre punti alla fine meritati.

Il tabellino e le pagelle

Lazio-Atalanta 3-2

Marcatori: 5’ aut. De Ketelaere (L), 11’ Castellanos (L), 33’ Ederson (A), 63’ Kolasinac (A), 83’ Vecino (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel 6,5; Marusic 6,5, Casale 6, Romagnoli 6, Hysaj 6; Guendouzi 6,5 (63’ Kamada 6,5), Rovella 6,5 (76’ Cataldi 6), Luis Alberto 6 (55’ Pedro 6,5); Felipe 6 (76’ Isaksen 6,5) , Castellanos 7, Zaccagni 5,5 (55’ Vecino 7).

Allenatore: Sarri 6,5; Voto squadra 6,5

ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6; Scalvini 6, Djimsiti 5,5, Kolasinac 6; Zappacosta 6 (80’ Holm 6), De Roon 6, Ederson 6,5, Ruggeri 6,5 (80’ Bakker 5,5); Pasalic 5,5 (46’ Koopmeiners 5,5); De Ketelaere 6 (69’ Muriel 5,5), Scamacca 5,5 (59’ Lookman 6).

Allenatore: Gasperini 6; Voto squadra 6

Arbitro: Orsato 6

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