Dallinga, l’attacco può sorridere: "Non vedo l’ora di cominciare"

È arrivato ieri al Marconi: subito le visite mediche. Per lui un quadriennale da 1,5 milioni a stagione più bonus

di MARCELLO GIORDANO -
23 luglio 2024
Dallinga, l’attacco può sorridere: "Non vedo l’ora di cominciare"

Dallinga, l’attacco può sorridere: "Non vedo l’ora di cominciare"

Esce Calafiori, arriva il sostituto di Joshua Zirkzee. E’ sbarcato ieri mattina all’aeroporto Marconi l’erede dell’ex numero 9 approdato al Manchester United. "Non vedo l’ora di iniziare", ha detto Thijs Dallinga, 23enne proveniente dal Tolosa. Da un olandese a un altro.

Visite mediche in corso e in casa rossoblù c’è ottimismo sul fatto che possano essere concluse nel pomeriggio e che la punta possa raggiungere il gruppo e Vincenzo Italiano già in serata a Valles. Al più tardi arriverà domani in ritiro. Il giocatore è stato accolto all’aeroporto dall’intermediario De Marchi, lo stesso di Van Hooijdonk, per il quale si cerca destinazione gradita. Per Dallinga è pronto un quadriennale da 1,5 milioni a stagione più bonus con opzione su una quinta stagione. Sarà lui la nuova punta rossoblù con esperienza di Europa, seppure Europa League: 4 reti in 8 gare nella passata stagione, a cui si sommano le 14 in campionato con il Tolosa nella Ligue 1 francese e la rete segnata in Coppa di Francia. Al Tolosa andranno 15 milioni più bonus più il 10 per cento sulla futura rivendita, con il club che ha così massimizzato la cessione di un attaccante acquistato dagli olandesi dell’Excelsior per 2,5 milioni. Due gol segnati al Liverpool in Europa League, uno al Psg in campionato, a proposito della sua capacità di incidere nei big match: anche questo ha inciso nella scelta, oltre al fatto che sia costato 10 milioni in meno di Ioannidis, per il quale il Panathinaikos non ha mai aperto a una cessione per una cifra sotto i 25 milioni.

E allora ecco la svolta. Venerdì l’offerta, sabato i contatti fitti con il Tolosa e l’affondo, concretizzato e ultimato domenica e ieri l’arrivo di Dallinga. Olandese come Zirkzee, differente per caratteristiche rispetto al giocatore del quale raccoglierà l’eredità. Può crescere per quello che riguarda il legare il gioco, ma per posizione e finalizzazione ha dimostrato in Francia qualità importanti, esattamente come sotto il profilo della fisicità e del gioco aereo, dall’alto dei suoi 190 centimetri. Ma diverso sarà pure il Bologna di Italiano rispetto a quello del recente passato targato Thiago Motta.

A Valles, tra i tifosi, sale la curiosità per iniziare a conoscere la nuova punta, al netto del fatto che Santiago Castro in queste prime settimane ha dimostrato di volersi giocare le proprie carte e di essere in crescita a livello di fiducia, trovando il gol nelle prime due amichevoli. Resta da vedere quanto velocemente Dallinga si calerà nella nuova realtà e nel calcio italiano.

Di certo c’è che ha 23 anni, ha vestito le casacche delle nazionali Under 19 e 21 e ha esordito in nazionale maggiore nel corso delle qualificazioni agli ultimi Europei, rimanendo fuori dai convocati per la rassegna. E’ talento in ascesa e nel rispetto della politica delle ultime stagioni è sull’affermazione di un talento che hanno deciso di puntare Sartori e Di Vaio.

La punta c’è. Manca il difensore centrale e poi non rimarrà che attendere agosto per capire se il restyling proseguirà con operazioni in mediana, ora che attacco e fasce sono sistemate: dopo Miranda, Holm e Cambiaghi, ecco Dallinga, l’erede di Joshua Zirkzee.

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