Raimondo, Stivanello e Bagnolini guardano al mondiale under 19

I tre ragazzi sperano nella chiamata di Bollini mentre Urbanski è sicuro di giocare con la sua Polonia.

di Redazione Sport
19 giugno 2023

Raimondo, Stivanello e Bagnolini guardano al mondiale under 19

Vacanze per tutti? Non proprio. Il settore giovanile del Bologna ha già congedato la maggior parte dei ragazzi, ma per quattro di loro l’estate arriverà qualche settimana più tardi. Mancano ormai poco più di due settimane all’inizio dell’Europeo under 19, che nella sua fase finale si svolgerà a Malta, dal 3 al 16 luglio, e che vedrà la Nazionale azzurra allenata da Alberto Bollini tentare di fare meglio dello scorso anno, quando in Slovacchia l’avventura dell’Italia si fermò in semifinale.

E, per quel che riguarda il Bologna, sono quattro i giocatori che sperano – per alcuni di loro la speranza assomiglia già ad una certezza – di fare parte della spedizione Mondiale.

Partiamo proprio dall’Italia, inserita nel girone A: gli azzurrini se la vedranno con i padroni di casa di Malta, il 3 luglio, poi affronteranno il Portogallo tre giorni più tardi e, infine, arriverà la sfida contro la Polonia, il 9.

Il selezionatore azzurro Bollini, in attesa di sciogliere le ultime riserve in merito alle convocazioni definitive, nell’ultimo stage svoltosi a Coverciano inserì nella lista dei 27 giocatori anche i rossoblù Antonio Raimondo, Riccardo Stivanello e Nicola Bagnolini.

Con ordine: Bagnolini se la giocherà con Palmisani del Frosinone per il ruolo di dodicesimo, visto che la titolarità dovrebbe andare a Mastrantonio (ex Roma, ha giocato alla Triestina l’ultimo anno).

Faceva parte delle convocazioni per la fase élite Riccardo Stivanello, che dovrà comunque sgomitare per trovare minuti: nelle gerarchie rischia di partire in fondo, ha l’Europeo per dimostrare il contrario. Lotta serrata anche in attacco dovrà fare Antonio Raimondo, che ha chiuso la stagione regolare con 16 centri tra campionato e Coppa: il ravennate si troverà davanti i bianconeri Turco e Mancini, il sassolese D’Andrea mentre le sorprese potrebbero essere il romanista Cherubini e il giocatore dell’Espanyol Koleosho.

Qualche giorno e sarà svelato l’arcano, di sicuro c’è che nessuno dei rossoblù partirà con la titolarità in tasca.

Discorso diverso per quel che riguarda la Polonia: Kacper Urbanski, il cui contratto scade a fine mese e che rischia dunque di giocare l’Europeo da svincolato, è uno dei titolarissimi nella formazione di Marcin Brosz, inserita nello stesso girone dell’Italia.

Giacomo Guizzardi

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