Empoli-Torino: D'Aversa punta alla continuità nonostante gli infortuni

Sfida cruciale per l'Empoli contro il Torino. D'Aversa cerca continuità, nonostante le assenze per infortuni e squalifiche.

di SIMONE CIONI
13 dicembre 2024
Guai a fidarsi del Toro. D’Aversa: "Gara cruciale per indirizzare il percorso"

Da quando siede sulla panchina dell’Empoli Roberto D’Aversa ha ottenuto quattro vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte in campionato (FotocronacheGermogli)

"Per noi questa è la prova del nove". Bastano queste parole di Roberto D’Aversa alla vigilia della sfida contro il Torino per capire il peso dell’odierno confronto con i granata alle 20.45 al Castellani-Computer Gross Arena, per il percorso dell’Empoli.

"Secondo me nell’arco di una stagione ci sono cinque, sei partite fondamentali – prosegue il tecnico azzurro – che non sono decisive, ma molto importanti per indirizzare il campionato. E in questo momento dopo la bellissima prestazione di Verona questa contro il Torino è una gara importante per dare continuità al nostro percorso. Fermo restando le cose straordinarie fatte fin qui dalla squadra".

Allo stesso tempo, però, D’Aversa non si fida dell’attuale momento di difficoltà del Torino. "Probabilmente si tende a pensare al Torino in difficoltà perché per una buona parte di campionato è stato in testa, ma a livello di singoli è una squadra forte che ha forse accusato un po’ il contraccolpo dell’infortunio di Zapata – ha aggiunto –. Noi non possiamo però ragionare sul loro momento, ma continuare ad andare in campo con la stessa determinazione dimostrata finora".

Oltre agli infortunati Ebuehi, Sazonov, Haas, Pellegri, Zurkowski e Fazzini oggi non ci sarà nemmeno Henderson per squalifica e Solbakken per un problema alla spalla rimediato in allenamento, mentre torna a disposizione Grassi, anche se non farà parte dell’undici iniziale. Chi invece giocherà di sicuro saranno Esposito e Colombo, come conferma lo stesso D’Aversa. "Entrambi hanno caratteristiche per poter giocare in posizioni diverse del campo e domani (oggi per chi legge, ndr) al novanta per cento partiranno loro titolari".

L’allenatore abruzzese dedica poi anche un pensiero a Pietro Pellegri e gli altri infortunati gravi al ginocchio. "Pietro aveva recuperato certezze e condizione fisica e ci stava dando una grande mano. Ci mancherà sicuramente come Haas e Sazonov – ha spiegato – Dispiace perché da giocatore ci sono passato e in questo momento ti cade il mondo addosso. Io gli ho comunque parlato cercando di rasserenarlo e incoraggiarlo per il percorso di recupero che dovrà affrontare, sperando presto di poterli rivedere tutti quanto prima in campo".

Intanto proprio per queste assenze oggi tra i convocati, oltre a Bacci e Bebnista, già presenti a Milano, ci sarà anche l’altro Primavera Campaniello. "Per caratteristiche è tra l’altro un giocatore che può fare il ruolo di Pellegri – ha chiosato D’Aversa – e a me, in queste situazioni di difficoltà dal punto di vista numerico, piace anche far salire ragazzi della Primavera".

Infine, sollecitato sul fatto che le palle inattive non hanno portato finora un solo gol, D’Aversa ammette. "I numeri non mentono, finora abbiamo segnato solo in Coppa Italia col Catanzaro, ma sulle palle ferme ci lavoriamo costantemente e in maniera molta convinta – ha concluso –, i battitori con le qualità li abbiamo, serve magari un po’ più di determinazione. Detto questo è anche vero che per esempio contro Roma e Inter abbiamo creato delle occasioni clamorose".

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