L’Empoli si gode il Natale. 10° posto in campionato. Gruppo solido e impavido
Nonostante la sconfitta, anche l’Atalanta capolista si è dovuta sudare i 3 punti. Chiunque siano gli avversari, gli uomini di D’Aversa propongono il loro gioco.
di Simone CioniEMPOLIZero punti in due gare eppure il Natale dell’Empoli sarà tutt’altro che da dimenticare. Sia per quanto fatto finora con gli attuali 19 punti e la decima posizione in classifica che sono un bottino francamente impronosticabile a inizio anno, ma anche per le certezze che hanno lasciato al gruppo di D’Aversa le ultime due sconfitte contro Torino ed Atalanta. Come ha sottolineato lo stesso tecnico azzurro nel post partita di domenica scorsa a Bergamo, è chiaro che non si può essere soddisfatti quando si perde, ma quello che avrebbe meritato un punto tanto contro i granata quanto al cospetto della capolista è un Empoli che poggia su solide consapevolezze. La prima è proprio la solidità e l’unione d’intenti di un gruppo che ha saputo andare oltre anche a tutte le difficoltà incontrate finora, ultima l’ennesimo infortunio che terrà Viti fuori per qualche settimana. Chiunque abbia chiamato in causa D’Aversa ha infatti sempre dato il proprio contributo, permettendo alla squadra di portare avanti la propria filosofia di gioco, al di là di chi scendesse in campo dall’inizio o a partita in corso.
La seconda è rappresentata dall’atteggiamento di capitan Grassi e compagni che, qualunque sia l’avversario di fronte, non hanno mai rinunciato a fare il proprio gioco, dimostrando di poter mettere in difficoltà chiunque. Ne sono una lampante testimonianza la vittoria dell’Olimpico contro la Roma e i pareggi ottenuti contro Bologna, Juventus e Fiorentina subendo una sola rete, ma anche le gare contro Lazio, Torino ed Atalanta, perse nel finale con una invenzione di un singolo, o ancora quelle interne contro Napoli e Inter. Nel primo caso infatti solo un rigore ha piegato gli azzurri, che per un tempo avevano addirittura messo sotto i partenopei, mentre nel secondo, i nerazzurri hanno calato il tris solo dopo che l’Empoli era rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Goglichidze.
Nonostante le ultime due sfide non abbiano portato punti in saccoccia e ben consapevoli che il percorso per raggiungere l’obiettivo è ancora molto lungo, quindi, Colombo e compagni possono comunque continuare a lavorare con una certa serenità durante queste feste natalizie, in vista del prossimo delicato scontro diretto contro il Genoa di sabato prossimo alle 15 al Castellani. Una sfida che insieme a quella successiva al Penzo di Venezia chiuderà il girone di andata di Serie A, con la speranza che la squadra di D’Aversa possa farlo sopra quota 20. Il che significherebbe ‘girare’ con già più di metà dei punti necessari per la salvezza.
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