Euroavversari, il ds del club inglese: "Noi favoriti? No, mi aspetto una sfida difficile». Intanto il Benfica finisce nella bufera giudiziaria. Monchi: "Sartori è un amico e un maestro»

Il dirigente dell'Aston Villa Monchi si prepara alla sfida di Champions contro il Bologna. Nonostante il favorevole momento della squadra, Monchi si mostra cauto. Il Benfica, altra avversaria dei rossoblù, è coinvolto in un caso di corruzione.

di Redazione Sport
16 ottobre 2024
Il dirigente dell'Aston Villa Monchi si prepara alla sfida di Champions contro il Bologna. Nonostante il favorevole momento della squadra, Monchi si mostra cauto. Il Benfica, altra avversaria dei rossoblù, è coinvolto in un caso di corruzione.

Il dirigente dell'Aston Villa Monchi si prepara alla sfida di Champions contro il Bologna. Nonostante il favorevole momento della squadra, Monchi si mostra cauto. Il Benfica, altra avversaria dei rossoblù, è coinvolto in un caso di corruzione.

C’è un turno di campionato da giocare e non sarà banale. Ma martedì torna la Champions e a scaldare l’ambiente, oltre alla notizia relativa ai biglietti per la trasferta di Birmingham, ci pensa Monchi, dirigente dell’Aston Villa ed ex uomo mercato di Roma e Siviglia. Conosce l’Italia e le difficoltà che comporta sfidare un club del nostro paese, Monchi. Il tutto al netto della forza di una squadra, la sua, quinta in classifica in Premier, a pari punti (14) col Chelsea, a 3 lunghezze dalla seconda (City e Arsenal) e a 4 dalla capolista Liverpool. Che l’Aston Villa sia favorito è un dato di fatto, ma Monci non si fida: "Essere favorito o no, non cambia nulla, ognuno può pensare ciò che vuole. Il nostro inizio di stagione è stato bello, quello del Bologna così così, questo è vero, ma sarà al cento per cento una sfida difficile. E’ vero che giocando al Villa Park avremo un piccolo vantaggio, ma alla fine è una gara di Champions e sono tutte difficili", così ha parlato Monchi ai microfoni di Sky. E se lo spagnolo non si fida è perché conosce bene le qualità di Giovanni Sartori: se il Bologna è salito di grado con il suo arrivo ci sarà un perchè: "Ho un buonissimo rapporto con Giovanni, quand’ero alla Roma lui era all’Atalanta e sappiamo tutti cos’è diventata. E poi questa estate al Bologna abbiamo prestato Iling-Junior".

Ci fu pure più di un sondaggio per la punta colombiana Duran. Niente da fare. A Bologna è poi arrivato Dallinga, ma è pure in fase di esplosione Castro. L’Aston Villa si gode il colombiano: 7 reti la scorsa stagione, già 6 quest’anno, di cui una in Champions: "Duran voleva giocare più minuti e noi avevamo necessità per un discorso di fair play finanziario di vendere un giocatore, ma senza un’offerta importante eravamo convinti di tenerlo e infatti abbiamo venduto Douglas Luiz alla Juve. Emery ha tanta fiducia in lui: è arrivata qualche offerta, ci sono state delle riunioni, ma non è arrivata la cifra che chiedevamo". Prima della sosta, l’Aston Villa ha affrontato pareggiando 0-0 con lo United di Zirkzee. Sabato sarà di scena in casa del Fulham.

Intanto è bufera nel Benfica, altra euroavversaria dei rossoblù. Per il ’Caso delle e-mail’ la Procura portoghese ha depositato ieri le accuse di corruzione, frode fiscale e altri capi d’imputazione nei confronti dei dirigenti indagati (prosciolto Rui Costa): il pm vuole l’esclusione del club da tutte le competizioni sportive per un periodo che da sei mesi a tre anni.

Marcello Giordano

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