Demiral, gol e polemiche. Esulta come i Lupi Grigi: "Devono squalificarlo»

Germania e Austria protestano per il gesto del difensore turco che inneggia all’organizzazione di estrema destra, la stessa di cui faceva parte Ali Agca.

4 luglio 2024
Esulta come i Lupi Grigi: "Devono squalificarlo"

Esulta come i Lupi Grigi: "Devono squalificarlo"

Ci hanno provato in tutti i modi, inutilmente: gli organizzatori degli Europei non volevano che le partite diventassero occasione di rivendicazioni politiche, ma certo non si aspettavano di dover fronteggiare un caso come quello che coinvolge l’ex difensore di Sassuolo, Juventus e Atalanta di Merih Demiral, autore della doppietta che ha portato la Turchia ai quarti ai danni dell’Austria. Demiral ha festeggiato con il gesto dei ’lupi grigi’, organizzazione nazionalista turca, nota in Italia perché ne faceva parte Ali Agca, l’attentatore di Papa Giovanni Paolo II.

L’Uefa ha aperto un’inchiesta per "comportamento inappropriato" in base all’articolo 31 del regolamento disciplinare, ma al di là di come finirà, il gesto di Demiran ha scatenato reazioni diplomatiche da parte di Germania e Austria, dove i turchi affiliati al gruppo di estrema destra rappresentano un problema di ordine pubblico.

Non che ad Ankara si siano scomposti più di tanto: per la Turchia le critiche e l’inchiesta dell’Uefa sono "inaccettabili", è stato addirittura convocato l’ambasciatore tedesco per protestare contro le dichiarazioni del ministro dell’Interno della Germania. Sul piano sportivo Demiral rischia una squalifica e potrebbe saltare la partita contro l’Olanda. Il precedente porta a una multa, come capitò agli svizzeri kosovari Xhaka e Shaqiri che fecero il gesto dell’aquila albanese contro la Serbia.

Il segno di Demiral è quello del lupo (pollice e medio uniti lasciando alte le altre dita), in Austria è addirittura vietato perché il gruppo turco è al bando: chi lo fa può essere multato fino a 4mila euro. La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha detto che "i simboli dell’estremismo di destra non hanno spazio negli stadi della Germania".

Lui, Demiral, che nel 2019 era finito sotto inchiestra per aver fatto il saluto militare prima di Francia-Turchia, ha difeso la sua scelta nella forma dell’esultanza: "Ce l’avevo in mente e l’ho fatta, sono molto fiero perché sono turco", e ha postato su X il motto di Mustafa Kemal Ataturk, "felice colui che si dice turco", condivisa dal ministro dello Sport turco, Osman Askin Bak. Il Parlamento europeo ha invitato tutti gli Stati membri dell’Ue a inserire i Lupi grigi nella lista nera delle organizzazioni terroristiche.

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