Feyenoord-Inter, Bastoni possibile quinto di centrocampo: probabili formazioni e orari tv
I nerazzurri a Rotterdam per l’andata degli ottavi di finale contro il Feyenoord: Inzaghi senza quinti di centrocampo pensa a Bastoni, davanti la Thu-La

Marcus Thuram e Alessandro Bastoni
Bologna, 4 marzo 2025 – Dopo il pareggio di Napoli, che lascia intatte le possibilità Scudetto, aprendo anche una porta alla Juve a meno sei, l’Inter si rituffa nel tour de force con l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. Partita piena di insidie, se non altro per la conclamata emergenza che attanaglia la squadra di Inzaghi, di fatto priva di quinti di centrocampo e con la possibilità di cambiare modulo. Sono fuori tutti, partendo dal titolare Dimarco, passando per Zalewski, Darmian e Carlos Augusto, così Inzaghi non ha mancini da mettere a sinistra e il 4-4-2 può diventare una opzione concreta. Dall’altra parte un Feyenoord che ha eliminato il Milan negli spareggi ma anch’esso alle prese con diverse assenze e giocatori acciaccati: sarà dunque sfida tra seconde linee. Per l’Inter fondamentale proseguire il percorso Champions e continuare a competere sui tre fronti con la chance di giocarsi tutti i trofei stagionali. Il sorteggio, sulla carta, è andato bene perché l’alternativa era il Psv, probabilmente più talentuoso rispetto al Feyenoord, ma attenzione al clima di Rotterdam dove la squadra di casa si esalta. I nerazzurri dovranno evitare gli errori commessi dal Milan e tornare dall’Olanda almeno con un pareggio per poi giocarsi il passaggio del turno tra una settimana a San Siro.
Probabili formazioni
Emergenza da una parte e dall’altra. Van Persie rischia di fare a meno di due pezzi da novanta come Stengs e Milambo, ma anche Timber, Moder e Trauner hanno avuto problemi e allora pure gli olandesi sono acciaccati e raffazzonati. Probabile un 4-2-3-1 con Wellenreuther in porta, Mitchell, Beelne, Hancko e Read in difesa, in mezzo Smal e Hugo Bueno, mentre davanti Hadj Moussa, Ivanusec e Paixao a sostegno di Carranza. Emergenza anche per Inzaghi, privo di Zalewski, Darmian, Carlos Augusto e Dimarco: praticamente senza quinti mancini. Le ultime indiscrezioni vanno verso la conferma del modulo con Bastoni adattato, con Pavard, De Vrij e Acerbi in difesa, in mediana Barella, Asllani in mezzo (Calhanoglu è convocato ma non è al meglio dopo la botta di Napoli) con Zielinski che insidia Mkhitaryan come mezzala, mentre Dumfries giocherà a destra. In avanti Lautaro Martinez e Marcus Thuram. FEYENOORD (4-2-3-1) - Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Read; Smal, Hugo Bueno; Hadj Moussa, Ivanusec, Igor Paixao; Carranza. All. Van Persie. INTER (3-5-2) - Martinez; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Bastoni; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.
I precedenti
Sono 21 i precedenti totali tra l’Inter e squadre olandesi con un bilancio complessivo di 9 vittorie interiste, 7 pareggi e 5 sconfitte. Sono solo due i precedenti tra le due formazioni e risalgono alla semifinale della Coppa Uega 2001/2002. Non andò bene, in quella circostanza, per la squadra nerazzurra che venne sconfitta all’andata di San Siro per 0-1 con una autorete di Ivan Ramiro Cordoba, mentre al ritorno a Rotterdam finì 2-2 con le reti iniziali di Van Hoojdonk e Tomasson, poi rimontate solo nel finale da Cristiano Zanetti e Mohamed Kallon. Quella coppa venne proprio vinta dal Feyenoord in finale sul Borussia Dortmund per 3-2, con i tedeschi che in semifinale eliminarono il Milan vincendo 4-0 all’andata e perdendo 3-1 il ritorno.
Le dichiarazioni dei tecnici
Per Robin Van Persie una prova del nove contro i campioni d’Italia, lui che è stato nominato nuovo allenatore del Feyenoord a fine febbraio. Pure in casa olandese c’è emergenza e il tecnico punta la lente di ingrandimento sulle transizioni: “Probabilmente avremo più possesso palla ma questo non significa in automatico creare più occasioni – le sue parole in conferenza – La sfida sarà proprio questa e sarà importante attaccare bene perché la forza dell’Inter è nella fase di transizione”. Questo, invece, il pensiero sull’Inter di Simone Inzaghi: “Sarà una grande sfida per noi – ancora Van Persie – Segnare all’Inter è molto difficile e la sfida starà nel fatto di non concedere spazi in ripartenza, perché loro vanno dappertutto e cambiano di continuo le posizioni. Questo può essere un punto di forza ma anche uno di debolezza e negli spazi potremmo creare qualcosa. Dall’altro lato loro potrebbero prenderci di sorpresa ed entrambi dobbiamo vivere su una linea sottile, ma giocare contro i top club è un obiettivo per tutti”. Simone Inzaghi deve invece fronteggiare l’emergenza sulle fasce, di fatto non ci sono quinti di centrocampo mancini a meno di un impiego di Bastoni in quel ruolo. L’altra opzione è passare al 4-4-2, ma ovviamente il tecnico si tiene il riserbo per non dare vantaggi all’avversario: “E’ un momento di emergenza, soprattutto in un settore, ma abbiamo lavorato tanto per questo ottavi di finale ed è un momento cruciale della stagione. Sappiamo che ci sarà un ritorno a San Siro ma dovremo fare una grande partita in Olanda”. Guai a sottovalutare il Feyenoord, dunque: “Lo stadio trascina e dovremo stare attenti anche perché hanno ottenuto ottimi risultati in Champions contro Bayern, Milan e City. Servirà grande attenzione”, il messaggio di Inzaghi. C’è un recupero dell’ultima ora, è quello di Yann Sommer che ha dunque smaltito la frattura alla mano ma domani al De Kuip dovrebbe toccare ancora a Martinez: “Sommer ha fatto un grande lavoro ed è disponibile ma domani penso giocherà Martinez”.
Dove vederla in tv
La partita tra Feyenoord e Inter si disputa mercoledì 5 marzo a Rotterdam con calcio d’inizio alle ore 18.45. La sfida sarà trasmessa in esclusiva da Amazon Prime, che si è assicurata la miglior partita del mercoledì di Champions. Telecronaca affidata a Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini.
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