Sono Robin, l’apridifese. Incursioni, tagli, stoccate. Gosens corre e poi segna. Tre i gol made in Germany
Dalla rete col Monza ai blitz di Bergamo. E’ il giocatore che ha percorso più km .
Letteralmente il suo secondo nome (Everardus), tradotto dal celtico, significa "forte come un cinghiale". Robin Gosens forse ancora non sa che l’animale che lo rappresenta in Toscana e a Firenze va per la maggiore (specie a livello culinario) eppure quello di cui si è reso subito conto è che la forza esplosiva e il carattere fatti vedere nelle prime due uscite con la maglia della Fiorentina hanno già conquistato il tifo viola.
Basta osservare la dinamica degli ultimi tre gol segnati dalla squadra di Palladino per rendersene conto, tre sigilli dove - se pur in modo diverso - è sempre arrivato il determinante contributo del tedesco: prima della sosta era stato proprio l’ex Union Berlino a trovare la capocciata con la quale all’ultimo tuffo Biraghi e soci hanno ripreso il risultato con il Monza mentre invece domenica scorsa, contro la "sua" Atalanta, Gosens ha prima chiamato alla parata Carnesecchi, sulla cui corta respinta Martinez Quarta ha fatto 0-1, e ha poi dato la spizzata vincente al pallone che Kean ha spinto in rete per il secondo vantaggio ospite. Un impatto straordinario confermato anche dai numeri delle sue prime performance con la nuova casacca: sia coi brianzoli che con l’Atalanta, l’esterno è stato infatti il giocatore che ha percorso più chilometri (12,3 nel primo match, 11,6 nel secondo) nonché uno tra i più prolifici in fatto di palloni giocati in avanti riusciti (38 in totale). A conferma del fatto che quel gigante di 183 cm arrivato all’ultimo giorno di mercato è stato, oltre che una felice intuizione, anche un innesto più che congeniale per la nuova filosofia tattica di Palladino.
Un sistema, il 3-4-2-1 o il 3-5-2 visto a Bergamo, che per quanto continui a imbarcare acqua a livello difensivo, ha se non altro trovato a tempo di record il suo attore protagonista sulla corsia mancina. Se il buongiorno si vede dal mattino, dunque, il riscatto di Gosens sarà una formalità: da contratto infatti la Fiorentina sarà chiamata ad acquistare il cartellino del tedesco per 7 milioni di euro qualora il giocatore dovesse disputare dal 1’ la metà esatta delle sfide che i viola giocheranno in stagione.
Andrea Giannattasio
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