Giornata-no: i padroni di casa perdono 1-2. Il Gubbio resta in nove per tutta la ripresa. La Vis Pesaro ne approfitta e passa al Barbetti

I rossoblù pagano le espulsioni di Maisto e Proietti nel primo tempo. Inutile il gol di Rosaia.

30 ottobre 2024

GUBBIO

1

VIS PESARO

3

GUBBIO (3-5-2): Venturi; Pirrello, Rocchi, Stramaccioni (st 34’ Signorini); Corsinelli (st 17’ David), Rosaia, Proietti, Iaccarino (st 34’ Giovannini), Zallu (st 22’ Tozzuolo); Maisto, Rovaglia (st 22’ Fossati). All. Taurino

A disp. Bolletta, Di Vincenzo, D’Avino, Sportolaro, Conti.

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Coppola, Tonucci (st 18’ Cannavò), Bove; Bento, Paganini, Pucciarelli, Nina (st 1’ Di Paola); Orellana (st 43’ Zoia); Okoro (st 18’ Nicastro), Molina (st 27’ Palomba). All. Stellone

A disp. Munari, Tatò, Rabbini, Ceccacci, D’Innocenzo, Obi, Gambino, Forte.

Arbitro: Gauzzolino di Torino (Chichi-Rinaldi) MARCATORI: pt 2’ aut. Stramaccioni, 16’ Rosaia, st 3’ aut. Venturi, 48’ Nicastro

NOTE: corner 8-5; ammoniti: Proietti, Stramaccioni, Zoia; espulsi: 36’ pt Maisto per condotta violenta, 46’ pt Proietti per doppia ammonizione; recupero pt 1’; st 4’.

GUBBIO – Il Gubbio infila la terza sconfitta di fila perdendo 1-2 contro la Vis Pesaro, dopo un match fortemente condizionato dalle discutibili scelte della terna arbitrale. In campo, i ragazzi di Taurino mettono in mostra le solite difficoltà a costruire, ma offrono almeno una prestazione soddisfacente dal punto di vista della grinta e dell’abnegazione. La gara si stappa subito: al 2° Bove colpisce di testa sul calcio di punizione di Orellana, ma a metterla in fondo al sacco è Stramaccioni, che con sfortuna devia nella sua porta un pallone apparentemente innocuo. La reazione del Gubbio è confusa ma al 16° trova il giusto spunto, ancora da piazzato. Maisto batte la punizione, Rosaia controlla dopo il tocco di Okoro, rientra e calcia e grazie anche alla deviazione Tonucci batte Vukovic per il pareggio. I rossoblù hanno la chance del vantaggio al 35°, quando Zallu avanza sulla destra, serve al centro Rovaglia che cerca la conclusione di punta chiusa in corner da Vukovic. Poi dieci minuti di follia: al 36° Bove rimane a terra dopo un contatto con Maisto, il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro che espelle il trequartista rossoblù. All’ultimo minuto, poi, un già ammonito Proietti commette fallo su Paganini, con Gauzzolino che sventola il secondo giallo al centrocampista rossoblù prima di chiudere il primo tempo. Taurino prova a disegnare un emergenziale 4-3-1, mentre Stellone inserisce Di Paola per Nina. La punizione di Corsinelli dopo pochi secondi viene bloccata in due tempi da Vukovic, ma al 48° proprio Di Paola calcia dal limite col mancino, la palla sbatte sul palo e poi sulla schiena di Venturi prima di carambolare fortunosamente in gol. Da qui in poi c’è spazio solo per un miracolo del portiere rossoblù su un colpo di testa di Tonucci, mentre nel finale Nicastro mette in rete il gol dell’1-3. Il Gubbio resta a 15 punti e scivola ai margini della zona playoff: sabato con il Rimini sarà decisiva per Taurino.

Federico Minelli

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