Evaristo Beccalossi e Enrico Ruggeri: un'amicizia oltre il dramma
Enrico Ruggeri racconta il dramma di Evaristo Beccalossi e l'amicizia che li lega da oltre quarant'anni.

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Tanti sapevano del dramma che Evaristo Beccalossi e la sua famiglia stavano vivendo, e hanno fatto molta fatica a tenersi tutto dentro. Fra questi Enrico Ruggeri, che nel 1997 dedicò all’ex numero 10 e ad altri geni del pallone la canzone “Il fantasista”. "Io sono quello da guardare, quando ho voglia di giocare sono schiavo dell’artista che c’è in me", le parole del testo.
Un’amicizia di lunga data fra i due, sottolineata dalle parole dell’artista in un commovente “post” sui social: "In questi mesi non ne ho parlato con nessuno, ma ho vissuto questa situazione con un macigno nello stomaco. Lo avevo invitato in trasmissione per cantare davanti a lui “Il fantasista”. Lo chiamo qualche giorno prima, non risponde al telefono. Il resto lo sapete. Ho rispettato l’invito al silenzio e alla discrezione, vivendo con una terribile angoscia, pensando a lui ogni giorno".
Ruggeri però guarda avanti: "Non vedo l’ora di portarlo in giro come abbiamo fatto per quarant’anni. Con il Becca ci conosciamo dal 1980, ognuno sa tutto dell’altro, abbiamo vissuto insieme successi e rovesci, vittorie e sconfitte, sempre sdrammatizzando. Adesso che si vede la luce fuori dal tunnel non vedo l’ora di passare una giornata con lui. Ti aspetto, fratello mio".G.M.
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