Inter, la rincorsa parte da San Siro. Test Empoli per lo scatto scudetto

Inzaghi vuole spazzare via i malumori dopo l’ultimo pareggio. Thuram in dubbio, pronto Taremi

di MATTIA TODISCO
19 gennaio 2025
L’Inter di Simone Inzaghi punta a riaccelerare dopo il pari interno col Bologna

L’Inter di Simone Inzaghi punta a riaccelerare dopo il pari interno col Bologna

Quattro giorni dopo, è di nuovo San Siro. Arriva l’Empoli, nella Milano nerazzurra, ancora immersa nelle piccole critiche che avvolgono l’Inter dopo il pareggio di mercoledì contro il Bologna. Lo status di favorita nella corsa scudetto, derivante dall’essere detentrice del titolo e dalla rosa di qualità in mano a Inzaghi, fa sì che persino un 2-2 al Meazza contro un avversario in ottime condizioni generi malumori. Squadra e tecnico devono andare oltre e il calendario non dà grandi possibilità di piangere sul latte versato. Una fortuna, tutto sommato, sotto l’aspetto psicologico, anche se all’Inter farebbe comodo un po’ di tempo per recuperare gli infortunati. Ci sarà Mkhitaryan, tra i centrocampisti, ma non ancora per poter dare una mano dall’inizio, mentre Acerbi si accomoderà nuovamente in panchina.

Alla lista degli indisponibili potrebbe aggiungersi Frattesi, che lotta contro un affaticamento muscolare. Ieri ha svolto lavoro personalizzato ed è rimasto ad Appiano: oggi la scelta. Non aiuta l’essere in mezzo a tanti rumors di mercato, generati dal diretto interessato che ha messo al lavoro l’agente per trovare una nuova destinazione. Le defezioni degli ultimi tempi, su tutte quella di Calhanoglu che ne avrà almeno fino alla fine del mese, hanno rimandato i discorsi di addio alle battute conclusive del mercato invernale. Per convincere Marotta e Ausilio servono 45 milioni di euro che finora nessuno ha messo nero su bianco su una proposta scritta. Da Roma continuano ad arrivare messaggi ("È un figlio di questa città", ha detto il ds giallorosso Ghisolfi prima del match col Genoa), ma nella stessa società c’è anche chi è più realista. "Non si possono spendere tutti quei soldi", è la versione di Ranieri sull’argomento.

Già convocato contro il Bologna (e in campo nel secondo tempo) dovrebbe giocare dal 1’ Benjamin Pavard, il cui ritorno a pieno ritmo permetterà di far rifiatare Darmian, mentre sul lato opposto Carlos Augusto darà un cambio a Bastoni. Pur nell’emergenza, Inzaghi deve pensare alla gestione delle forze. Ha in calendario la trasferta a Praga contro lo Sparta, mercoledì prossimo, quindi Lecce, il Monaco a Milano e il derby del 2 febbraio. Un totale di cinque partite in due settimane. Per questo, tra le iniziali riserve potrebbe esserci Thuram, che col Bologna era al rientro dall’inizio e nonostante ciò ha disputato tutta la partita. I dubbi del tecnico sono legati alle difficoltà che la squadra mostra quando il francese non c’è, sebbene senza di lui l’Inter abbia segnato due gol in finale di Supercoppa, prima di subire la rimonta del Milan. Taremi, che in quella stracittadina ha trovato la rete, in campionato è ancora fermo a zero gol e proprio contro gli emiliani ha fallito un paio di ghiotte occasioni per sbloccarsi.

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