Mercato Juve, accordo vicino per Sancho. In attacco spunta Darwin Nunez

Comolli e Modesto vogliono chiudere il prima possibile l’innesto di Jadon Sancho: affare da 18 milioni di euro e finanziati da Weah e Mbangula. In avanti occhi su Darwin Nunez viste le difficoltà per Randal Kolo Muani

di MANUEL MINGUZZI
21 luglio 2025
Darwin Nunez

Darwin Nunez

Torino, 21 luglio 2025 – Stretta finale, come una morsa. La Juve punta dritto su Jadon Sancho con l’intento di chiudere nel giro del più breve tempo possibile. Damien Comolli può rompere gli indugi grazie alle imminenti cessioni di Samuel Mbangula e Timothy Weah, utili a finanziare l’operazione per portare l’attaccante del Manchester United alla corte di Igor Tudor. All’accordo col giocatore si avvicina pure quello con i Red Devils che dunque potrebbero a breve stringere la mano alla dirigenza bianconera per la tanto attesa fumata bianca. Attenzione anche sul centravanti, dove le difficoltà per Randal Kolo Muani, e l’irruzione della Premier League, stanno portando la Juventus a sondare pure la pista Darwin Nunez. Si entra nel vivo.

Sancho diretto alla Juve: vuole evitare al tournèe estiva

Saranno 48 ore decisive per l’affare Jadon Sancho. La Juve vuole chiudere l’operazione prima del 23 luglio, data in cui il Manchester United partirà per la tournée estiva e ovviamente l’attaccante, dopo l’annata in prestito al Chelsea, è in uscita e vicino alla cessione. Lo vuole fortemente il club bianconero che ha già un accordo con il calciatore sulla base di 6 milioni l’anno, ma a breve dovrebbe arrivare anche quello con il Manchester United. Come riporta il The Sun, Sancho non dovrebbe salire sull’aereo che porterà i Red Devils in tournée e Comolli conta di portare a casa l’operazione in tempi rapidi. L’offerta totale dovrebbe essere di 18-20 milioni di euro per strappare il sì degli inglesi e ottenere la fumata bianca decisiva, mentre con Sancho c’è un accordo per 4 anni a 6 milioni di euro. Insomma, affare in dirittura di arrivo e finanziato dalle imminenti uscite di Timothy Weah e Samuel Mbangula. L’esterno americano è vicinissimo al Marsiglia per una cifra di 15 milioni di euro, probabilmente in prestito con obbligo di riscatto, c’è il sì del calciatore e manca solo la ratifica tra i due club, mentre è tutto fatto per Mbangula in Germania per 10 milioni di euro e il Werder Brema ad aspettarlo. Gruzzoletto, questo, utilissimo da reinvestire su Jadon Sancho e infatti la Juve sta affondando i colpi decisivi per chiudere la partita.

Nunez se salta Kolo Muani

Non si sblocca invece l’affare Randal Kolo Muani. L’attaccante francese è stato convocato dal Psg per il raduno pre stagione e questo rappresenta un segnale chiaro alla Juve, che per ora ha detto no all’investimento a titolo definitivo da 50 milioni di euro per confermare il centravanti. La trattativa si preannuncia difficile, perché i parigini stanno valutando di aprirsi ad altre soluzioni di mercato mentre la Juve rischia di essere battuta sul fronte inglese, almeno a queste condizioni. Un passo verso il Psg potrebbe essere quello di un obbligo di riscatto al 2026, ma anche in questo caso non c’è accordo sulle cifre e le idee bianconere non collimano con quelle parigine. Con una situazione di evidente stallo si sta inserendo la Premier League, soprattutto il Newcastle che è fortemente interessato a Kolo Muani e ha capacità di investimento più alte. I bianconeri di Inghiterra rischiano di perdere Isak, corteggiato dall’Al Hilal di Inzaghi (che non è riuscito a prendere Osimhen), così Kolo Muani è diventato il primo obiettivo e con un possibile incasso di 100 milioni i Magpies non avrebbero problemi a convincere il Psg. Un problema non di poco conto per la Juve che infatti sta sondando delle alternative per affiancare un centravanti a Jonathan David. Il nome nuovo è quello di Darwin Nunez, classe 1999 del Liverpool e sondato anche dal Napoli prima di virare sul più ‘economico’ Lorenzo Lucca. L’uruguaiano sembra in uscita dai Reds e la Juve ci starebbe facendo un pensierino, ma i costi sono elevatissimi, addirittura superiori a quelli di Kolo Muani. Si parla infatti di una valutazione di 60 milioni di euro, cifra chiaramente troppo elevata per la Juve che non può raggiungere nemmeno i 50 per il francese del Psg. Resta in piedi anche il nome di Rasmus Hojlund, pure lui dato in uscita dal Manchester United e forse attratto dall’idea di tornare in Italia dopo la positiva esperienza all’Atalanta. In uscita, da valutare anche la posizione di Nico Gonzalez, corteggiato dall’Atalanta, soprattutto se dovesse uscire Lookman, e valutato dalla Juve almeno 30 milioni di euro. Se l’argentino dovesse essere ceduto Comolli potrebbe avere maggior margine di manovra sul mercato in entrata anche sul centravanti.  

Audero se Perin esce?

Qualche movimento, infine, potrebbe esserci pure in porta. Mattia Perin avrebbe l’intenzione di giocare di più e così la Juve non ha chiuso all’idea di una cessione per consentire al ragazzo di tornare titolare in Serie A o altrove dopo aver fatto per anni il vice: se dovesse arrivare la proposta di un progetto interessante le parti ci penserebbero concretamente. In casa bianconera, dunque, servirebbe un sostituto e il nome di Emi Audero farebbe al caso della dirigenza. Oltre ad aver accumulato ormai una certa esperienza, Audero andrebbe anche a risolvere un secondo problema per quanto riguarda le liste dei giocatori di formazione italiana avendo lui fatto le giovanili proprio con i colori bianconeri. A Como, Audero ha trovato pochissimo spazio e infatti è passato nella seconda parte di stagione al Palermo in Serie B, mancando la promozione in A dopo l’eliminazione al primo turno di playoff per mano della Juve Stabia. Per Audero ora due possibili scelte: o il vice alla Juve oppure il titolare in B a Palermo con l’ambizione di tornare il prima possibile in massima serie.

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