La Recanatese a corto di energie: "Tante assenze, turnover impossibile"
Pagliari sul ko con la Juve Next Gen: "Bene nel primo tempo. Poi siamo calati, ma non avevamo alternative"
Al di là degli auspici era fatale che dovesse accadere e dunque, dopo più di 9 mesi, l’imbattibilità esterna della Recanatese è caduta, sul campo di una Juve Next Gen che, al di là della gioventù ha palesato una buona cifra tecnica ed un’eccellente fisicità, specie a centrocampo, reparto nel quale si denotano le maggiori difficoltà dei giallorossi. "La prova nel primo tempo c’è stata – ci ha detto Giovanni Pagliari – con 3-4 palle gol che potevano farci raggiungere il pareggio. Poi le energie hanno iniziato progressivamente a ridursi ed abbiamo pagato il fatto di dover giocare con questi ritmi. Purtroppo, complici le assenze, non abbiamo una rosa così ampia che ci può permettere un ampio turnover e non avere a disposizione Gomez e Raparo si è avvertito". Insomma le sofferenze maggiori proprio nel settore dove Salifou, Damiani e il talento Yildiz hanno fatto la differenza: "Era inevitabile che fosse così e d’altronde non possiamo chiedere miracoli a Morrone o aspettarci che Prisco sia subito pronto in un contesto diverso dalla Primavera. Detto questo, su alcune ripartenze si poteva e si doveva far meglio, ma non posso rimproverare molto ai ragazzi che ci mettono sempre il massimo dell’impegno".
Confortante rivedere Sbaffo in campo per 90’ con un temperamento da vero Capitano. "Cosa gli possiamo chiedere di più? Alessandro è generosissimo e non dimentichiamo che solo una grande prodezza di Daffara (tra l’altro sostituto dell’infortunato Giovanni Garofani ndr) gli ha negato la gioia del gol".
Davanti comunque un avversario anche superiore alle aspettative? "No, nel senso che anche prima della loro vittoria ad Ancona erano stati sempre all’altezza degli avversari, compresa la Spal. Qualcosa concedono in difesa, ma non siamo stati bravi sino in fondo ad approfittarne".
Andiamo alla situazione infortunati: Melchiorri è recuperabile per domenica sera?
"Me lo auguro, la sua importanza non si discute. Gomez? Ovviamente con quello che ha subito (lieve frattura al malleolo tibiale della caviglia sinistra ndr) ci vorrà un mese e mezzo per rivederlo in campo".
In sintesi la Recanatese sta accusando, come e forse più del previsto, il mancato ritorno di Alfieri con il "niet" in extremis del Benevento e sarebbe opportuno, per non dire necessario, fare qualche profonda riflessione per dare sostanza ad un centrocampo che appare troppo leggero. Chiaramente, se del caso, ci si dovrà rivolgere al parco degli svincolati e forse qualche possibilità a buon mercato si potrebbe anche trovare. Infine un accenno alla Spal, anch’essa reduce dal ko, 3-1 a Cesena: "anche noi però avremo il dente avvelenato. Organico fortissimo ma, vedendoli con il Perugia forse non sono irresistibili, almeno nel loro ritmo di gioco". In fondo hanno ottenuto sinora 2 vittorie e 2 sconfitte e prima dell’interruzione erano "sotto" con la Lucchese per cui massima considerazione ma consapevolezza che non sarà impossibile.
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