Vieri benedice Sottil "Modena, ti divertirai"

L’ex bomber vinse uno scudetto Primavera con il tecnico canarino: "Fa lavorare e chiede tanto, ci saranno delle belle sorprese con lui"

di ALESSANDRO TRONCONE
18 luglio 2025
Bobo Vieri ha presentato ieri a Milano Marittina il suo nuovo torneo di padel

Bobo Vieri ha presentato ieri a Milano Marittina il suo nuovo torneo di padel

Anno Domini 1991 e 1992. Due ragazzotti da poco maggiorenni conducono il Torino alla vittoria del campionato Primavera, e sarà proprio la maglia granata quella che poi indosseranno anche in occasione dell’esordio coi grandi, proprio in quei mesi. E i legami giovanili difficilmente si dimenticano. Scovando tra le esperienze di campo vissute dal neo allenatore canarino, Andrea Sottil, c’è l’inizio di carriera condiviso con Christian Vieri, ’Bobo’ nazionale. I due si conoscono bene, pare si siano anche sentiti di recente e in occasione della presentazione della ’Bilboa Bobo Summer Cup - Padel Tour 2025’ che infiammerà Cervia-Milano Marittina e il Fantini Club fino a domenica, con tanti ex di lusso (da Materazzi a Di Canio, fino a Brocchi, Budel, Amoruso e non solo, uniti anche per beneficenza in favore di ’SOStegno70’ che si occupa di giovani affetti da diabete di tipo 1). Anche per questo l’ex bomber ce ne ha parlato volentieri. Indicando, peraltro, in Sottil l’allenatore giusto e non tralasciando possibili sorprese, avendo pure conoscenza e amicizia della famiglia Rivetti.

Vieri, prima di tutto, lei sa che i modenesi frequentano spesso la Riviera?

"E tanti tifosi del Modena. Conosco molto bene anche la proprietà, sono amici. Hanno preso un grande allenatore, ai modenesi che arriveranno a Cervia e Milano Marittima dirò che li attende una stagione calcistica di alto livello".

Ecco, a proposito di Sottil, cosa vi lega?

"Anzitutto è una grande persona. Per bene, educata. Io e lui abbiamo giocato insieme nella Primavera del Toro, stagione 1991/1992, vincendo lo scudetto contro la Reggina. Me lo ricordo come un grande difensore, grande marcatore, molto forte fisicamente. Poi ha fatto una bellissima carriera tra A e B da giocatore".

E da allenatore come lo presenterebbe?

"Tutti me ne parlano molto bene, è un allenatore che fa girare forte la squadra, alza i giri del motore sin dagli allenamenti durante la settimana. Per questo motivo, con lui, bisogna essere pronti mentalmente e non solo perché fa lavorare tanto e chiede tanto. Secondo me, il Modena farà una grande annata quest’anno".

In fase di mercato, ci ha raccontato di volere giocatori "cattivi" e affamati. Funzionerà?

"Ci vuole un po’ di tutti. Quando si parla di ’animali’ si intendono giocatori forti fisicamente e che abbiano voglia. Ci vuole gioventù, esperienza e il fattore principale deve essere la volontà di migliorarsi ed allenarsi. Se non ci sono queste cose, durante un’annata può succedere di tutto".

Lei conosce molto bene anche i Rivetti, giusto?

"Io e Matteo frequentiamo la stessa palestra, in generale li vedo spesso. Grande proprietà, hanno voglia di fare bene, sono contento abbiano preso il Modena e che siano entrati nel mondo del calcio. Con Sottil possono fare grandissime cose secondo me".

Le strappiano una promessa? Ce la fa una improvvisata al Braglia?

"Vediamo, perché io ho un calendario molto fitto (ride, ndr). Però vediamo, se le mie bambine mi fanno uscire di casa di domenica ci sta che possa venire, alla fine è a un’ora e un quarto da casa, ma dipende da loro. Io dipendo dalle mie figlie nel fine settimana. Però, non voglio gufare nessuno, ma ci saranno delle belle sorprese con Sottil".

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