Monza, il risveglio di Colombo . Palladino adesso ha un’arma in più

La rete al Sassuolo ha sbloccato l’attaccante e il tecnico sorride: "Le sue prestazioni sono sempre state buone"

di MICHAEL CUOMO -
4 ottobre 2023
Monza, il risveglio di Colombo . Palladino adesso ha un’arma in più

Monza, il risveglio di Colombo . Palladino adesso ha un’arma in più

Mancava quello, ed è arrivato prima che diventasse ossessione: il gol dell’attaccante. Mai stato un tema di Monzello, ma più in città: quasi una maledizione quella del numero 9, che si pensava potesse andare ancora più in là oltre Reggio Emilia. Invece il digiuno si è fermato dinanzi al Sassuolo, grazie a una prodezza di Lorenzo Colombo che ha scelto di fare le cose in grande per la prima gioia con la squadra del suo territorio: forza nel contrasto con Tressoldi, freddezza e personalità nel trovare lo spazio eludendo l’intervento avversario, fiuto del gol nel farla passare dove nulla ha potuto il portiere nero-verde. "Sono molto contento per il suo gol - dirà poi Palladino a fine partita -, ma lo ero già per le prestazioni nelle partite precedenti".

Diverse, meno incisive nel risultato ma utili ai fini del gioco: bene spalle alla porta, alla ricerca dello spazio tra le maglie opposte, al servizio degli inserimenti esterni. Poi anche poco preciso davanti. Ma comunque era un segnale per dare all’allenatore i dati di cui aveva bisogno per guardare avanti con fiducia. Ai numeri, oggettivi e significativi, ma anch’essi in balìa della risposta del campo, si aggiunge la sentenza del Mapei. Perché all’indice di pericolosità, ai sette uomini nell’area avversaria, alla grande qualità del gioco espressa tra Lecce, Lazio e Bologna, andavano aggiunti i 3 punti che mancavano da più di un mese: vittoria casalinga contro l’Empoli a fine agosto. E se vincere aiuta a vincere, al Monza fa anche da traino per guardare avanti con ancora più ambizione e quindi ancora più fame. Emblematica è l’immagine di fine partita con tutto l’ambiente raccolto in cerchio da Palladino, da cui è uscito il rifiuto al giorno di riposo che avrebbe concesso il tecnico ai suoi che invece hanno preferito rimettersi tacchetti e calzoncini già ieri in vista della Salernitana.

Allenamenti e giorni utili anche per recuperare una condizione migliore del Papu Gomez: uno che avrebbe dovuto gestire una dozzina di minuti dopo settimane di inattività, e che invece ha chiesto un quarto d’ora per provare almeno a divertirsi. Detto, fatto, visto che grazie a una sua giocata ancora Colombo era arrivato in porta, salvo poi essere tradito da un fuorigioco di centimetri. Un impatto di carattere, esperienza e qualità comunque già incisivo. A proposito di incisività: per domenica non dovrebbero preoccupare le condizioni di Armando Izzo, lasciato a riposo contro la squadra di Dionisi per un fastidio al ginocchio procuratosi nei giorni antecedenti il match. Nonostante la sua assenza, bene ha retto il muro biancorosso per il terzo clean sheet stagionale in 7 giornate. Quelle che ha dovuto aspettare la Brianza un anno fa per la prima vittoria in Serie A, che oggi invece valgono i 9 punti che collocano Pessina e compagni in linea con Torino, Bologna e Sassuolo: cosiddette provinciali con il potenziale per poter ambire a qualche sogno solo apparentemente proibito.

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