Palermo Cesena 0-0, un punto d’oro per i bianconeri

Serie B, al Barbera giornata emozionante nel ricordo di Totò Schillaci. Il Var annulla ben 4 gol di cui 3 alla squadra di Mignani, tutti per fuorigioco di Shpendi

di DANIELE ZANDOLI -
21 settembre 2024
Palermo - Cesena (foto Ravaglia)

Palermo - Cesena (foto Ravaglia)

Palermo, 21 settembre 2024 – Un punto eccellente, il primo conquistato dal Cesena in trasferta. Non era facile, il Palermo è una corazzata destinata a competere per le piazze che contano una volta che Dionisi avrà a disposizione l’intera rosa.

Il Cesena non ha dato spettacolo come aveva fatto contro Sassuolo e Spezia, ma ha condotto un match robusto, da squadra matura e ben disposta in campo, concentrato e deciso a non commettere gli errori che sono costati cari sinora.

Mignani, orfano di Berti (in infermeria), in difesa innesta al posto di Ciofi un poderoso Prestia che bene o male annulla prima Henry e poi Brunori.

A centrocampo piazza Adamo per cercare dinamismo e velocità persi con l’assenza di Berti e lascia in panchina Antonucci.

Sono le due sorprese di giornata di Mignani che le indovina tutte. Giornata emozionante al Barbera, nel ricordo di Totò Schillaci, omaggiato dal popolo rosanero con cori, striscioni e lacrime e dalle squadre nel minuto di silenzio coi giocatori mischiati in segno di fratellanza.

E’ la giornata del Var che annulla ben 4 gol di cui 3 al Cesena, tutti per fuorigioco di Shpendi. In generale un buon Cesena per oltre un’ora, arcigno anche nella ripresa, probabilmente migliore del primo tempo, nonostante l’evidente calo dopo le sostituzioni.

Ci mettono una ventina di minuti le due squadre a prendersi le misure, nel frattempo viene annullato il primo gol a Shpendi al 5’ per evidente fuorigioco e ad Henry all’8’ per la posizione irregolare di centimetri di Di Mariano.

Pericoloso Henry al 23’ che la manda rasente al palo con Pisseri battuto. Curto dietro non è impeccabile, becca pure un’ammonizione per cui nell’intervallo sarà sostituito da Ciofi.

Al 39’ Calò su punizione mira all’incrocio ma Desplanches vola e devia benissimo. Al 48’ sbaglia Curto ed innesta il contropiede del Palermo, bloccato bene da Ceesay.

Al 53’ secondo gol di Shpendi, ancora cancellato dal Var per fuorigioco di mezzo metro.

Un Cesena orgoglioso crea a ripetizione, l’occasione migliore a Donnarumma magistralmente servito da Ceesay, l’ex Cittadella a dieci metri dalla porta calcia banalmente in bocca al portiere il quale si ripete su Adamo al 58’ e stavolta è una paratona.

Il Cesena cresce, al 63’ il gol di Kargbo nato da un tiro di Bastoni da fuori area, Desplanches respinge corto e Kargbo segna.

Il Var tergiversa, Manganiello va a vedere l’azione e annulla perché Shpendi impatta sull’azione anche se non tocca palla. Al 74’ esordiscono Mendicino e Tavsan, l’atalantino la combina grossa al 86’, si fa scippare la palla da Brunori al limite dell’area ed è costretto al fallo.

Due minuti dopo Pisseri la toglie dall’angolino basso su deviazione di Ciofi e si chiude con un recupero che non finisce mai ma soprattutto con un punto che a Palermo è oro, ma pure con qualche rimpianto. 

Il tabellino

PALERMO 0

CESENA 0

PALERMO (4-2-3-1): Desplanches, Diakitè, Nedelcearu, Nikolau, Pierozzi, Segre (16’ st Saric), Gomes (32’ st Vasic), Insigne (16’ st Le Douaron) , Ranocchia, Di Mariano (32’ st Appuah), Henry (27’ st Brunori). A disp.: Nespola, Sirigu, Banya, Buttaro, Peda, Ceccaroni, Vasic. All.: Dionisi.

CESENA (3-4-2-1): Pisseri, Curto (1’ st Ciofi), Prestia, Mangraviti, Ceesay, Calò (29’ st Mendicino), Bastoni, Donnarumma, Adamo (29’ st Tavsan), Kargbo (44’ st Van Hooijdonk), Shpendi (29’ st Antonucci). A disp.: Klinsmann, Siano, Piacentini, Pieraccini, Celia, Chiarello, Francesconi. All.: Mignani.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Note: ammoniti Donnarumma, Curto, Diakitè, Segre, Calò, Saric, Ciofi, Prestia; spettatori 25.000 circa; angoli quattro pari; recupero 2’e 7’ .

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