Perugia, il settimo sigillo di Seghetti. Piegata la Recanatese con una magia all’88’
Una fiammata dell’attaccante regala la vittoria. Il Grifo accorcia le distanze dal terzo posto, ora distante un solo punto
È Alessandro Seghetti l’eroe della partita. Nella notte del Curi brilla la sua stella: con il settimo gol a due minuti dalla fine l’attaccante in un colpo solo dà un colpo di spugna ad una gara da dimenticare, regala tre punti al Perugia e accorcia le distanze dal terzo posto, ora distante un solo punto. Perché della gara contro a Recanatese c’è poco da salvare. Nel primo tempo Formisano mette in atto una rivoluzione che si rivelerà un po’ azzardata e poco efficace. Serviranno i cambi nella ripresa, la buona prova della difesa che nel corso del match perde prima Lewis e poi Souare, la verve di Lisi e soprattutto l’estro di Seghetti per rimettere le cose a posto. Il tecnico mette mano al centrocampo e all’attacco, sia negli interpreti che nello schieramento, concede un turno di riposo a Paz e sceglie Cudrig esterno destro di centrocampo, Cancellieri a sinistra, Matos e Ricci alle spalle di Sylla. Esperimenti che in avvio non convincono in pieno, Cudrig non è a suo agio sulla fascia destra, Cancellieri invece non è molto in vena e Sylla non sembra supportato al meglio, perché Matos e Ricci svariano parecchio, dando pochi riferimenti all’avversario ma anche ai compagni di squadra. Il Grifo non sfonda, approccia in avanti, la Recanatese accetta la sfida e attende di mettere in moto l’ex Melchiorri (che al novantesimo saluta la Curva e riceve gli applausi dei tifosi). La prima chance arriva da una giocata di Ricci che con una conclusione insidiosa sfiora il palo (13’). Ma è un episodio isolato, non c’è fluidità nella manovra e spinta sulle corsie esterne ma tanti errori anche negli appoggi più semplici. Al tentativo biancorosso risponde la Recanatese con l’ex Melchiorri che assiste Ferretti, la conclusione si spegne di poco a lato. È ancora la squadra ospite a farsi pericolosa quando Longobardi sfugge a Cudrig e a tu per tu conclude con Adamonis che respinge in angolo (37’). Spettacolo troppo modesto quello visto al Curi, di fronte a poco pubblico e una Nord a tratto… stonata. All’intervallo Formisano cambia: dentro Seghetti per Matos e Lisi per Cancellieri. Seghetti chiede un penalty per un fallo di Peretti (20’), sul ribaltamento di fronte Lewis alza bandiera bianca, entra Viti. Il Perugia perde anche Souare. Seghetti al 42’ si vede negare il gol da Meli e al 43’ si prende la scena con un’azione personale, aiutato da una deviazione: la palla sbatte sul palo e poi entra. Sul recupero potrebbe raddoppiare con Sylla, ma Peretti salva.
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