I granata guardano tutti dall’alto. Steso il Brescia, vetta solitaria. Maggio e Portanova i giustizieri. È una squadra che diverte

In attesa delle partite di stasera, Rozzio e compagni si gustano in solitaria il primato in classifica .

di FRANCESCO PIOPPI -
28 agosto 2024
Steso il Brescia, vetta solitaria. Maggio e Portanova i giustizieri. È una squadra che diverte

In attesa delle partite di stasera, Rozzio e compagni si gustano in solitaria il primato in classifica .

REGGIANA

2

BRESCIA

0

REGGIANA (4-3-2-1) Bardi; Sampirisi (dal 22’ s.t. Fiamozzi), Meroni, Rozzio, Libutti; Ignacchiti, Stulac (dal 14’ s.t. Reinhart), Sersanti (dal 33’ s.t. Cavallini); Vergara, Maggio (dal 22’ s.t. Portanova); Vido (dal 14’ s.t. Gondo). A disp.: Motta, Sposito, Cigarini, Urso, Stramaccioni, Nahounou. All.: Viali.

BRESCIA (4-4-2) Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Corrado (dal 35’ s.t. Jallow); Olzer (dal 1’ s.t. Galazzi), Bisoli, Verreth, Bertagnoli (dal 25’ s.t. Besaggio); Borrelli (dal 25’ s.t. Bjarnason), Bianchi (dal 1’ s.t. Juric). A disp.: Andrenacci, Paghera, Calvani, Buhagiar, Nuamah, Fogliata, Papetti. All.: Maran.

Arbitro: Sacchi (Costanzo-Regattieri). IV uomo: De Angeli. Var/Avar (Pezzuto -Gualtieri)

Reti: Maggio al 5’ p.t., Portanova al 40’ s.t.

Note: ammoniti Maggio, Sampirisi, Borrelli, Portanova, Verreth. Angoli 0-1. Rec 1’+ 5’. Spettatori totali: 9.252 (2.766 biglietti venduti + 6.486 quota abbonati).

Sogno di una notte di fine estate. Guarda un po’ cosa ti regala il calcio. Dopo il poderoso blitz a ‘Marassi’ la Reggiana supera di slancio il Brescia e si fa il regalo più bello e inaspettato: la vetta della classifica. Da sola.

Ovvio, oggi si giocheranno le restanti tre partite del turno infrasettimanale e qualcuno potrebbe arrivare a farle compagnia, ma diciamoci la verità: nessuno avrebbe mai immaginato una soddisfazione del genere fino a poche settimane fa. Il risultato è assolutamente giusto e il traguardo meritato.

I granata prima hanno indirizzato la partita con un bello slalom di Maggio - lesto a recuperare palla sull’erroraccio di Adorni e a infilare Lezzerini - poi hanno piazzato il punto esclamativo con Portanova, a cinque minuti dal novantesimo, dopo un bell’assist del solito, fantastico, Vergara.

Tra il primo e il secondo episodio però vanno registrate anche una bellissima traversa di Gondo e un gol a porta vuota sbagliato dallo stesso attaccante: una roba da ‘Mai dire gol’. Flash che potevano chiudere anche prima del tempo la contesa che, in ogni caso, è praticamente stata dominata dai granata.

Viali ha lanciato dal primo minuto Sampirisi, Stulac e Vido (tre cambi rispetto alla Sampdoria) ma a vincere è stato il collettivo, con una prova dei due centrali (Rozzio e Meroni) letteralmente da applausi. Quello che conquista di questa squadra è l’intraprendenza di tutti gli interpreti in entrambe le fasi di gioco. Quando i granata sono in possesso, chi ha la palla ha quasi sempre un passaggio facilmente leggibile da poter eseguire, mentre quando la squadra deve recuperarla ognuno ha un ‘bersaglio’ codificato su cui portare il pressing. Si tratta di un calcio efficace, che spesso manda in tilt gli avversari, ma ovviamente molto dispendioso e (anche) per questo motivo, Viali attinge sempre a piene mani dalla panchina. Il ‘rovescio’ della medaglia è quindi dato dal fatto che per attuarlo con continuità nell’arco di una stagione così lunga serviranno cambi all’altezza e al momento, soprattutto in difesa e in attacco, la coperta è piuttosto corta. Questo per dire che non bisogna farsi illusioni e completare la squadra. Sarebbe molto bello, infatti, se questo non restasse soltanto il sogno di una notte di fine estate.

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