Sassuolo Primavera sconfitta 3-1 dalla capolista Roma nella 33ma giornata
Sassuolo Primavera perde contro Roma 3-1 al Ricci, nonostante una buona prestazione. Decisivi i gol nel finale.

Sassuolo Primavera perde contro Roma 3-1 al Ricci, nonostante una buona prestazione. Decisivi i gol nel finale.
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SASSUOLO: Scacchetti; Parlato, Corradini (35’ s.t. Macchioni), Di Bitonto, G. Benvenuti; Seminari, Lopes, Frangella (40’ s.t. Moriano); Knezovic, Cardascio (36’ p.t. Daldum, 35’ s.t. Sandro); Minta (35’ s.t. Vedovati). All. Bigica (Viganò, Mazzetti, T. Benvenuti, Tomsa, Barani)
ROMA: Marcaccini; Sangarè, Nardin, Seck (25’ s.t. Cama), Reale; Romano, Levak; Marazzotti (17’ s.t. Di Nunzio), Coletta, Della Rocca; Graziani (44’ s.t. Almaviva). All. Falsini (Jovanovic, Kehayov, Terlizzi, Sugamele, Marchetti, Bah, Zefi, Ceccarelli)
Arbitro: G.Rispoli di Locri (Spataro, M. Rispoli)
Reti: 1’ p.t. Romano, 11’ p.t. Minta, 37’ s.t. Della Rocca, 40’ s.t. Levak
SASSUOLO
Fallisce l’assalto al cielo, la Primavera neroverde, sconfitta dalla capolista Roma che fa suo, al Ricci, il big match della 33ma giornata che ha visto i neroverdi di Emiliano Bigica puniti ben oltre i loro demeriti. Fatali, al Sassuolo, i 5’ nel corso dei quali, a ridosso del finale di gara, la Roma ha piazzato l’allungo decisivo, spostando l’inerzia di una gara che aveva visto, fin lì, un equilibrio garantito al match anche dalla prova di spessore del Sassuolo. "Prestazione importante, ma siamo stati sfortunati in qualche episodio: il risultato è un po’ largo e penso meritassimo di più", commenterà a fine gara il tecnico neroverde Emiliano Bigica, ed in effetti il Sassuolo la gara l’ha fatta, senza nemmeno subirla troppo. Almeno fino all’uno-due giallorosso. Ricucito immediatamente il primo strappo della Roma, in gol al pronti via con Romano, grazie all’acuto di Minta, il Sassuolo ha infatti a lungo ‘giocato’ di più e meglio dei giallorossi, trovando tuttavia sulla sua strada prima la traversa colta da Corradini, poi il portiere avversario Marcaccini. Ma il finale, come detto, l’ha condannato: un rimpallo ha dato via libera a Della Rocca che ha firmato il sorpasso romanista e nel giro di pochi minuti una zuccata di Levak ha chiuso i giochi. I neroverdi restano terzi.
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