Serie D, i biancazzurri in testa al girone F. Fossombrone, tris di meraviglie in avvio di stagione. D’Anzi: "Ero fiducioso. Possiamo giocarcela con tutti»
Il Fossombrone sorprende con un inizio di stagione vincente, battendo squadre quotate e dimostrando carattere. L'allenatore e il direttore generale lodano la squadra e guardano fiduciosi al futuro. La città, nonostante le dimensioni, dimostra grande passione e sostegno.
Non poteva esserci inizio migliore per il Fossombrone. Dopo aver battuto in Coppa Italia l’Imolese (2-1), la squadra di mister Michele Fucili è riuscita a superare alla prima di campionato il quotato Teramo (4-1) e domenica è andata a vincere a Chieti (0-1) contro una delle big del torneo. Un tris da urlo. "Davanti a una cornice di pubblico da categoria superiore abbiamo dato continuità alla presentazione della domenica precedente - commenta il giorno dopo l’allenatore dei metaurensi -. Primo tempo equilibrato e siamo stati bravi a concretizzare una situazione da palla inattiva, poi nel secondo abbiamo sofferto e tenuto duro nel contenere la reazione del Chieti. Nel finale, oltre al palo di Casolla, abbiamo creato due-tre situazioni in superiorità numerica ma non abbiamo chiuso la partita e tenere aperto il risultato fino all’ultimo si sarebbe potuto rivelare un problema. Sono stati bravi i ragazzi a restare compatti e questo risultato ci deve ancora di più portare a voler migliorare e crescere. L’unico rammarico è aver finito la partita con alcuni infortuni da valutare in settimana".
"Gran prova di carattere – analizza il direttore generale, Marco Meschini - contro una squadra con un ambiente a mille. Siamo stati bravi a resistere nel primo tempo, crescendo di minuto in minuto, e a realizzare poi il gol allo scadere. Nella ripresa abbiamo avuto un atteggiamento più attendista che comunque ci ha portato nel finale ad avere due-tre grosse occasioni tra cui il palo di Casolla. Bravi tutti e andiamo avanti con la testa al Termoli, prossimo avversario".
Fossombrone, Comune di circa 9mila abitanti, è tra le piazze più piccole nel girone F, ma, come spesso accade, sono proprio questi i luoghi dove inventiva, progettualità e spirito di iniziativa fanno la differenza. A ciò va aggiunto il calore dei tifosi, che come domenica (il Botty Club in primis) si sono sobbarcati chilometri su chilometri pur di stare vicino alla propria squadra e incitarla. Ci si aspettava un avvio così? La domanda l’abbiamo girata al direttore sportivo Pietro D’Anzi: "Sinceramente, ero molto fiducioso, ma avendo cambiato tra under e over una decina di giocatori, dovevamo cercare il prima possibile un equilibrio di squadra tecnico e di atteggiamento. Fortuna vuole che il gruppo storico e centrale della squadra sia rimasto, per cui chiunque si sia aggiunto si è subito integrato. Il merito è chiaramente del nostro allenatore, che è riuscito in poco tempo ad amalgamare il tutto. Sappiamo che il campionato è lungo e ogni partita ha le proprie difficoltà, la mia tranquillità sta nel sapere che possiamo giocarcela contro tutti se rimaniamo umili e concentrati". Buone indicazioni sono arrivate anche dalla formazione della Juniores nazionale che sabato, nella prima giornata di campionato, ha pareggiato per 1 a 1 in casa contro la Sambenedettese.
Amedeo Pisciolini
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