Di Carlo: "Vietato arretrare se passiamo in vantaggio" - Spal a Ferrara contro la Juventus Next Generation

Mimmo Di Carlo, allenatore della SPAL, parla della mentalità della squadra e dell'atteggiamento da adottare per rialzarsi dopo la sconfitta con il Perugia. Chiede più determinazione, aggressività e corsa, e un turnover di 3-4 giocatori per la partita di Alessandria.

19 settembre 2023


Di Carlo: "Vietato arretrare se passiamo in vantaggio" - Spal a Ferrara contro la Juventus Next Generation

Di Carlo: "Vietato arretrare se passiamo in vantaggio" - Spal a Ferrara contro la Juventus Next Generation

"Ai ragazzi ho detto: se passiamo in vantaggio, il primo che arretra lo sostituisco subito". Mimmo Di Carlo (nella foto) non fa giri di parola alla vigilia del match di Alessandria contro la Juventus Next Generation, per cercare di eliminare i difetti emersi nella Spal in occasione della sconfitta con il Perugia: "Servono più determinazione, più aggressività e corsa, e un atteggiamento diverso. Si deve capire cosa significa e quale deve essere la mentalità Spal. Se avremo la giusta voglia di riscatto e saremo coriacei e forti come in gare precedenti, potremo rialzarci subito anche se la Juve merita grande rispetto. Non mi aspettavo una prestazione così, sono sincero. Ci eravamo allenati ad alta intensità per due settimane, nulla la lasciava presagire. Non so se sia rimasta qualche scoria dell’anno scorso".

Cosa significa mentalità Spal? "Significa che lo spirito deve essere sempre battagliero e coraggioso: in quel caso, la nostra qualità non può non emergere. E naturalmente ci dobbiamo aggrappare al nostro gioco. Contro il Perugia abbiamo fatto in modo che emergessero i nostri difetti e non i pregi che abbiamo in quantità: deve accadere il contrario e in questi pochi giorni ho lavorato su piccoli dettagli per migliorare questo aspetto. Prendiamo la sconfitta come insegnamento che ci spinga a puntare sempre al massimo e a trovare continuità, non ad abbassarci dopo una rete".

Nell’intervallo come aveva catechizzato la squadra?

"Dicendo che è nello svantaggio che si vede la forza di una squadra, e nel secondo tempo tecnicamente abbiamo fatto appena meglio".

I tifosi chiedono a gran voce un cambio di registro…

"Dobbiamo attuarlo in fretta. In fondo veniamo da un buon precampionato e da una bella ora contro la Vis Pesaro. C’è tempo e volontà di tornare subito a dare il massimo possibile cercando di vincere ovunque, anche ad Alessandria. Dai ragazzi mi aspetto anch’io quel che chiedono i tifosi. Ma deve essere chiaro che non è questione di impegno; il gruppo è bello e sano. E’ stato sbagliato l’atteggiamento dopo il vantaggio, ma nessuno si è tirato indietro. C’è massima unità di intenti".

La squadra nel tempo potrà mai permettersi un 4-2-3-1 con i suoi tre attaccanti, Maistro in trequarti e due mediani in copertura? O si rischia di sbilanciarsi troppo?

"Più che i moduli conta l’atteggiamento, che deve sempre essere ricco di gamba e di coraggio. In fondo quel modulo noi lo adottiamo già adesso durante tratti di partita, perchè tante volte Maistro sale alle spalle degli attaccanti e un altro centrocampista si allarga nella sua posizione. Solo che se non si fa girare palla rapidamente, non si vincono le seconde palle e non si chiudono gli spazi, si ottiene poco. E si deve pressare meglio e più convinti, a partire dagli attaccanti per provare a rubar palla già in alto"".

Quanto servirà alla sua Spal nuova di zecca per entrare a pieno regime?

"Ci siamo rinnovati tanto e io penso che serviranno più o meno cinque partite, ma lo spirito battagliero, quello va migliorato già da ora".

Che turnover ha in mente ad Alessandria?

"Qualcosa dovrò cambiare perché poi rigiocheremo sabato e ancora mercoledì. Penso a 3-4 avvicendamenti, anche perchè non tutti sono usciti al meglio dal match di venerdì. In più Contiliano e Alfonso hanno la febbre".

Mauro Malaguti

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