Francesco Baldini: "Salvezza Spal, una vittoria per Ferrara e i suoi lavoratori"

Il tecnico Baldini celebra la vittoria della Spal contro il Milan, sottolineando l'importanza della salvezza per la città e i dipendenti.

di BEATRICE BERGAMINI
18 maggio 2025
La grinta di Baldini: alla fine la tanto sospirata salvezza è arrivata, ma che fatica (Foto Bp)

La grinta di Baldini: alla fine la tanto sospirata salvezza è arrivata, ma che fatica (Foto Bp)

"La soddisfazione principale è aver salvato il posto di lavoro a tanta gente". Lo ribadisce più volte Francesco Baldini nel dopo gara di Spal Milan Futuro. Appare stremato il tecnico spallino al termine della partita della vita per Ferrara tutta. Missione compiuta, almeno in questa occasione, almeno all’ultima chiamata: "Avevo detto tutta la settimana ai ragazzi che l’errore del Milan era stato di averci lasciato vivi, perché la gara dell’andata è stata talmente brutta che l’unico loro errore era stato quello. Avevamo preparato bene questa partita, mi sento ancora di dover chiedere scusa per la stagione. Nonostante io sia arrivato nelle ultime tredici gare, non è stata una stagione da Spal, non è stato un finale da Spal. Questa gente, questa città meritano altre situazioni. C’è grande soddisfazione per aver dato alla Spal la possibilità d ripartire, la prossima deve essere un’altra stagione per la Spal, fermo restando che non so neanche se io ci sarò. Meritano altro i dipendenti – continua Baldini – che ci guardavano con il panico negli occhi nell’ultimo mese: i magazzinieri, i fisioterapisti. Questa è una famiglia grande, la soddisfazione è aver dato la possibilità alla Spal di ricostruire qualcosa. La società non ci ha mai fatto mancare niente, non mi è mancata la vicinanza del presidente, non mi è mancato il poter lavorare in un certo modo". Un avvio a sorpresa, con Parigini con libertà di azione dietro Molina e Karlsson: "Mi sono reso conto che loro potevano soffrire davanti e quindi ho messo due attaccanti di peso, lasciando Parigini dalla sua parte e chiedendo a Molina un lavoro che non credo abbia mai fatto".

Quanto ha contributo la curva nel successo finale? "Come ho detto la Spal merita altro. E c’è da chiedere scusa a tutti. Lo stadio era qualcosa di incredibile stasera. Stava a noi infiammare i ragazzi e ci siamo riusciti subito".

C’è stato un momento in cui ha temuto che il Milan potesse recuperare? "Temo sempre i secondi tempi. Ho visto però che i ragazzi stavano gestendo abbastanza bene. Sapevo di avere in campo giocatori che non avrebbero fatto i novanta minuti, come Mignanelli. Sapevo che Molina facendo quel lavoro lì non sarebbe arrivato a fine partita, l’avevamo preparata bene".

In cuor suo pensa di meritare una riconferma? "Non ho neanche le forze di pensare a questo. Avevo due anni a Lecco, ma la Spal non si rifiuta e la attendevo da tanto. Il mio dispiacere è stato di averci messo un po’ troppo a trovare il vestito giusto a questa squadra, ma vi assicuro che non è stato semplice e non ci dormivano a notte. Non è stato semplice mettere insieme questi ragazzi, e credo che non sia stato semplice neanche per chi mi ha preceduto. Puoi avere dei giocatori buonissimi ma a volte si creano delle alchimie per cui fai fatica a metterli insieme e a farli diventare gruppo e squadra. Stasera ho visto quello che avrei voluto vedere dal mio arrivo".

Beatrice Bergamini

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