Spal, una Pasqua per cuori forti. Ad Ancona per una fetta di salvezza

I dorici inseguono e devono vincere a tutti i costi. Recupera Fiordaliso in difesa, a metà campo c’è Nador

30 marzo 2024
Spal, una Pasqua per cuori forti. Ad Ancona per una fetta di salvezza

Spal, una Pasqua per cuori forti. Ad Ancona per una fetta di salvezza

Mister Di Carlo non si è nascosto, definendola una partita-spareggio. Certo, se dovesse andare male nulla sarebbe compromesso, ma i punti in palio allo stadio Del Conero pesano davvero tanto. Per la Spal e ancora di più per l’Ancona, chiamata a lanciare un segnale di vita dopo l’avvicendamento sulla panchina tra i tecnici Colavitto e Boscaglia. Per i biancazzurri – salutati prima della partenza per il ritiro da Bruscagin, operato nei giorni scorsi – non è una partita da dentro o fuori, però imponendosi nella tana dei dorici Antenucci e compagni compirebbero un balzo determinante per centrare l’obiettivo salvezza senza passare per i playout.

Una sconfitta invece rappresenterebbe un problema di non poco conto per la classifica e il morale di una squadra che da quando è tornato Di Carlo ha faticosamente rialzato la testa dopo mesi di depressione totale. Il recupero di Fiordaliso sistema parzialmente le cose in difesa, col terzino che per l’ennesima volta si adatterà ad agire in posizione centrale al fianco di Valentini, con Ghiringhelli e Tripaldelli sulle fasce. Rispetto ad una settimana fa, a centrocampo rientra dalla squalifica Buchel, che formerà la linea mediana assieme a Nador, che dovrebbe essere confermato titolare dopo la splendida prestazione sfoderata contro la Carrarese. Peraltro, il gigante togolese è un ex di turno freschissimo, tanto da aver giocato la gara di andata disputata allo stadio Mazza con la maglia biancorossa.

Non si prevedono cambiamenti sulle fasce con Dalmonte a destra e Maistro a sinistra, e nemmeno in attacco dove Petrovic è favorito su Zilli per giocare in tandem con Antenucci. Inutile dire che ad Ancona c’è grande curiosità e pressione nei confronti della squadra di Boscaglia, che debutta sulla panchina dello stadio Del Conero nel giorno più importante e difficile. I biancorossi sono reduci da una brutta sconfitta sul campo della Recanatese, con la squadra contestata e chiamata a sfoderare una prova d’orgoglio.

Per il suo esordio mister Boscaglia potrebbe proporre un 4-2-3-1, con Saco, Energe e Paolucci alle spalle di bomber Spagnoli. Infine, non si può non sottolineare il dato degli spallini al seguito della squadra di Di Carlo: saranno ben 781 i tifosi biancazzurri assiepati nel settore ospiti dell’impianto di Ancona, per rinsaldare il bellissimo gemellaggio coi supporters dorici e magari festeggiare una vittoria che avrebbe il sapore della salvezza.

Stefano Manfredini

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