Spezia va sotto, recupera e piega il Bochum Il giovane Pietra mette il sigillo alla vittoria
Buona prestazione delle Aquile nell’amichevole di Bressanone contro la formazione della serie A tedesca. Zurkowksi dà il via alla rimonta .
SPEZIA
4
BOCHUM
3
SPEZIA (4-3-3): Dragowski (61’ Zoet); Amian (61’ Ferrer), Serpe (61’ Bertola, 92’ Pietra), Nikolaou (61’ Sala), Reca (61’Holm); Cassata (61’ Zurkowski), Esposito (51’ Bourabia), Bandinelli (61’ Kouda), Verde (51’ Cipot, 110’ Candelari), Moro (61’ Strelec), Sanca (61’ Krollis). All. Alvini (A disposizione: Zovko)
BOCHUM (4-4-2): Esser (41’ Riemann, 81’ Thiede); Gamboa (61’ Passlack), Masovic (61’ Bozickovic), Ordets (81’ Romling), Loosil (81’ Hartwig); Bero (61’ Soares), Losilla (61’ Osterhage), Stoger (81’ Holtmann), Antwi-Adei (61’ Zoller); Asano (61’ Hofmann), Daschner (74’ Osei-Tutu). All. Letsch
Marcatori: 26’ Daschner, 48’ Sanca, 60’ Masovic, 67’ Hofmann, 87’ Zurkowski, 94’ aut. Romling, 102’ Pietra
Arbitro: Zufferli di Udine (assistenti: Lo Cicero e Bitonti)
Note: tre tempi di 40’. Ammonito: Kouda
BRESSANONE – E’ calcio d’agosto, non è il caso di esaltarsi, però fa piacere battere in amichevole il Bochum, che non sarà il Bayern, ma è pur sempre formazione di Bundesliga, in ritiro a Bressanone. Alvini, rispetto al test con il Sassuolo, ritrova pezzi importanti come Verde ed Esposito, subito titolari, con Serpe al centro della difesa in cerca di conferme, mentre tra i subentranti si rivedrà anche Strelec. Lo Spezia parte bene, colleziona tre angoli in pochi minuti, e sul terzo di questi Verde serve Moro, che di testa conclude alto (8’). Col passare dei minuti, però, i tedeschi crescono: al 12’ un tiro di Asano è murato da Reca, un minuto dopo Losilla spara alto, al 17’ Gamboa conclude fuori di poco. Il gol arriva al 26’, con un bell’inserimento di Asano, che entra in area, trova il fondo e serve con un rasoterra Daschner, che da pochi passi segna eludendo il recupero di Amian. Lo Spezia reagisce subito con Verde, il cui tiro da fuori impegna severamente Esser, mentre Amian non trova la ribattuta vincente. Al 33’ Cassata pesca Serpe a centro area, la sua sforbiciata finisce alta. Sul finale del primo dei tre tempi è però Dragowski a evitare il raddoppio volando sul colpo di testa di Masovic. Il secondo tempo si apre con i fuochi d’artificio dei tifosi spezzini. Gli Aquilotti cercano il pari e lo trovano al 48’ con uno spunto sontuoso di Moro, che da appena dentro l’area sgancia un bolide che abbatte la traversa: Sanca raccoglie da pochi passi e segna. Verde ed Esposito sono i primi a uscire nelle rotazioni, mentre la partita si fa spigolosa.
Il Bochum, senza incantare, torna in vantaggio al 60’ con un colpo di tacco di Masovic a risolvere una mischia in area, su cui la difesa si fa trovare disattenta. Prima della ripresa del gioco lo Spezia è tutto nuovo e anche il Bochum cambia molto. I rincalzi tedeschi si fanno subito vedere sfiorando il terzo gol con Passlack e lo trovano al 67’ con Hofmann, che a centro area ruba palla a Bertola, tradito dalla costruzione dal basso. Quando non ti aspetti più niente, i fari di Bressanone illuminano il gran terzo tempo dei rincalzi spezzini. Zurkowski infila un gran tiro sotto la traversa su assist di Kouda (87’). Poco dopo l’ex Picerno (autore di una grande partita) si conquista una punizione a un metro dal limite, centrale, ma Bourabia la spreca. Bertola esce per un colpo alla testa ed è proprio il suo sostituto Pietra che prima propizia il pareggio con un cross dal fondo, su cui Romling causa il più classico degli autogol sul pressing di Krollis (94’), poi addirittura ribalta il match trasformando una palla vagante in un gran gol da centro area (102’). Come direbbe Catalano: anche se siamo in agosto, è meglio vincere che perdere.
Mirco Giorgi
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