La Ternana a caccia del riscatto: "Possiamo fare male al Cittadella"

Oggi i rossoverdi inseguono la vittoria per continuare la corsa-salvezza. "Pereiro? Grande colpo"

di AUGUSTO AUSTERI -
20 gennaio 2024
La Ternana a caccia del riscatto: "Possiamo fare male al Cittadella"

La Ternana a caccia del riscatto: "Possiamo fare male al Cittadella"

La sfida con il Cittadella, ovvero tutte le insidie possibili e la grande voglia di riprendere il cammino-salvezza. Le Fere cercano il riscatto dopo il kappaò di Bari, la squadra veneta vuole confermarsi tra le big del campionato. Con Roberto Breda è inevitabile parlare subito del nuovo trequartista Gaston Pereiro: "Ha entusiasmo – spiega il tecnico rossoverde – e sono molto contento del suo arrivo. A dicembre sembrava irraggiungibile. Abbiamo dovuto attendere un po’ per averlo con noi, ma rispetto alla chiusura del calciomercato possiamo anche dire che è arrivato presto. Va dato merito alla Società e al direttore di aver fatto un grande colpo. Pereiro ha caratteristiche diverse da quelle di Falletti. Spetta a noi realizzare un contesto che le esalti".

Torna a disposizione Favilli: "Nell’ultimo periodo non ha potuto giocare, ma è stato sempre partecipe alle vicende di campo. Apprezzo molto questo suo atteggiamento e la voglia di vivere il gruppo. Inizierà dalla panchina e anche lui ha grande voglia di fare la propria parte".

Dopo la grande media-punti realizzata nelle prime cinque partite della gestione-Breda, nelle ultime tre è arrivato soltanto un pareggio: "Non riesco a mettere insieme queste tre gare. Quella di Bari è a parte. Le altre due (Parma e Pisa, ndr) sono legate da un filo logico. Senza Falletti abbiamo dovuto dobbiamo variare alcune situazioni e ora dovremo farlo ancor di più con l’arrivo di Pereiro. Non ho guardato le statistiche prima e non le guardo adesso. In Serie B ci sono sempre momenti in cui raccogli di più e altri di meno. Dobbiamo ritrovare e mantenere caratteristiche che abbiamo dimostrato di possedere, aggiungendo nuovi input".

Il Cittadella e le prospettive: "Ha un’identità ben marcata ed è la prima volta che affrontiamo un 4-3-1-2 con rombo a centrocampo. Ha capacità di non farti giocare, attua un pressing alto e riparte anche con pedine che sanno inserirsi. Massimo rispetto per loro, ma anche noi abbiamo armi che possono far male. Pensiamo dunque a questa partita e basta, non alle successive (Venezia e Como, ndr). Deve darci risposte e c’è voglia di ripartire. La Ternana deve avere l’idea di diventare sempre più forte, ricordandosi di essere quartultima e di essere obbligata a far punti ovunque".

Nelle prossime due gare potrebbero esserci ulteriori indicazioni su possibili movimenti: "Mi piace restare concentrato sulla partita e da allenatore ho sempre pensato che prima si chiude il mercato meglio è. Le partite devono indicarti se va modificata l’idea che hai – conclude il tecnico Breda – e adesso abbiamo già una rosa più ricca".

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