Ternana Capozucca: "Meritavamo la salvezza"

Il direttore sportivo dopo il crollo al Liberati: "Ne esco con le ossa rotte. Il mio mercato è stato fallimentare, penso di ritirarmi"

di AUGUSTO AUSTERI -
25 maggio 2024
Ternana Capozucca: "Meritavamo la salvezza"

Ternana Capozucca: "Meritavamo la salvezza"

Stefano Capuzucca torna a parlare con gli operatori dell’informazione locale. Non accadeva dallo scorso gennaio. E’ visibilmente giù di corda. In alcuni momenti il dibattito assume contorni polemici e ironici. "Sono profondamente amareggiato e deluso – spiega il diesse – e ne esco con le ossa rotte perchè credevo in pieno nella salvezza che poteva essere la più bella soddisfazione della mia carriera. La delusione è cocente. I calciatori hanno sempre dato l’anima. Avremmo potuto chiudere il capitolo salvezza a Bari e le mie preoccupazioni sono purtroppo divenute realtà. Il Bari ha meritato di vincere la partita, ma la Ternana meritava la salvezza. Le critiche ci stanno, però mi è dispiaciuto sentire brutte parole contro i ragazzi che alla fine piangevano e che in questo mi hanno anche coinvolto. Ma è nello stile del calcio italiano".

E’ ovvio chiedere al diesse dell’immediato futuro: "Il presidente oggi è sotto un treno. Ci rivedremo in settimana.

A volte è stato "calpestato" per gli aspetti finanziari, ma si è sempre comportato in modo esemplare con me e con la squadra. Ha già detto che andrà avanti e vedremo le prospettive".

Per ritrovare credito nella tifoseria in Serie C si dovrà puntare in alto e il diesse ha ancora un anno di contratto: "I contratti si possono interrompere. Non so dirvi se la Ternana partirà per vincere. Provate a comprendere il mio stato d’animo. Non vado a casa da 43 giorni e ho soltanto bisogno di riposo. I programmi li fanno gli investitori, non i diesse".

La polemica: "La maggior parte di voi non ci ha aiutato. Dicevo spesso ai calciatori di non leggere i giornali e di non vedere le trasmissioni.

Pensavo potessero bastare 41-42 punti. Non ne sono bastati neanche 43. Siamo retrocessi e dunque si poteva fare di meglio. Il maggior rammarico è essere retrocessi davanti a un pubblico strepitoso". Poi (ironico): "Ho ceduto Falletti per prendere Gaston Pereiro. Il mio mercato è stato fallimentare e sto pensando di ritirarmi. Diciamo che la colpa è solo mia".

Sulla società: "Non posso parlarne male, visto che ne ho accettato i programmi". Sull’esonero forse tardivo di Lucarelli e su Breda: "Sono contrario agli esoneri. Le statistiche parlano a favore di Breda ed è ovvio apprezzare quello che ha fatto. Il mio rammarico è di non essere arrivato prima.

Avrei preso prima i ragazzi e si sarebbero ambientati con maggiore rapidità alla Serie B. Alla 1a di campionato ce n’erano ben pochi. La squadra è poi cambiata quasi tutta – conclude Capozucca – e questo gruppo ha dimostrato di avere valori umani importanti".

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