Ternana: la priorità è sfoltire l’organico. In entrata, sei giocatori sul taccuino del ds

Sfoltire la rosa e chiudere il capitolo relativo alla rimodulazione dei contratti onerosi tra i quali è rimasto in sospeso quello del difensore Marco Capuano. Sono queste le priorità per il diesse Carlo Mammarella e il dg Diego Foresti perché solo dopo la loro risoluzione la Ternana potrà dedicarsi alle operazioni di mercato in entrata per completare e razionalizzare l’organico della prima squadra. Tra i partenti figurano i centrocampisti Jakub Labojko e Mohamed Cissè, l’attaccante Pietro Rovaglia e il difensore Luka Bogdan. Per quest’ultimo potrebbe profilarsi l’ipotesi di un ritorno alla Salernitana, squadra con cui il croato ha ottenuto la promozione in Serie A nella stagione 2021/2022. Il club campano è alla ricerca di due difensori e tra i profili attenzionati ci sarebbe pure quello di Bogdan, legato alla Ternana da un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Per il completamento della rosa da mettere a disposizione dell’allenatore Ignazio Abate sembrano essere sei i movimenti che il club rossoverde ha in cantiere. Mammarella e Foresti cercano due terzini, uno destro in alternativa a Tiago Casasola (1995) e uno sinistro da affiancare a Bruno Martella (1992), oltreché un trequartista alternativo a Michele Carboni (2004), un esterno alternativo a Nicola Patanè (2004) e, ancora, un difensore e un attaccante se partiranno Bogdan e Rovaglia. Intanto c’è da registrare l’interesse del difensore Alessandro Celli a ritornare a Terni. L’ex rossoverde può considerarsi alternativo sia a Martella che a Capuano, ma l’eventuale operazione di rientro alla Ternana è assai complessa perché Celli, di proprietà del Catania, ha due anni di contratto a cifre importanti. A proposito di ritorni, è spuntata l’ipotesi dell’attaccante Stefano Scappini, svincolato dal Novara, che non graverebbe sul tetto dei calciatori "over" in quanto classificabile come "bandiera". Ieri la squadra ha ripreso a lavorare al "Taddei" mentre stamattina si allenerà al "San Paolo" di Narni Scalo a porte aperte.