Ternana, Lucarelli e la sfortuna: "Mi farò togliere il malocchio"

Il tecnico rossoverde amareggiato dopo la sconfitta in casa dell’Ascoli "Le situazioni girano sempre contro di noi ma dobbiamo subito ripartire".

di MASSIMO CIACCOLINI -
28 settembre 2023
Ternana, Lucarelli e la sfortuna: "Mi farò togliere il malocchio"

Ternana, Lucarelli e la sfortuna: "Mi farò togliere il malocchio"

"Perdere una partita come quella con l’Ascoli mi fa pensare che forse a qualcuno non sto simpatico – ha dichiarato Cristiano Lucarelli nel dopogara coi bianconeri, accompagnando le parole con una risata amara – e allora giovedì (oggi, n.d.r.) andrò a farmi togliere il malocchio. Proverò anche questa, non si sa mai. Mi sto avvicinando alle 300 panchine in carriera – ha continuato il tecnico delle fere, che ad Ascoli ne ha raggiunte 115 solo con la Ternana divenendone il terzo allenatore della storia dopo Viciani e Tobia – e ho sempre fatto giocare bene le mie squadre, ma la fortuna non mi ha mai assistito come successo a molti altri miei colleghi così proverò a togliermi questa negatività. Contro i marchigiani abbiamo offerto un’altra bella prestazione, in casa di una squadra forte e in un ambiente in cui non è mai stato facile andarci a giocare, però alla fine ci hanno punito gli episodi. Il V.A.R. ne ha trovati due, sicuramente giusti, in occasione dei due gol annullatici, ma altre situazioni probabilmente gli sono sfuggite come il secondo cartellino giallo che all’inizio della ripresa avrebbe meritato Rodriguez per il fallo da dietro su Diakite. Al tirar delle somme, dunque, si tratta di situazioni che girano sempre contro di noi. Al "Del Duca" – ha sottolineato Lucarelli – siamo partiti forte perché volevamo vincere, del resto non avevamo alternative, ma è andata così e adesso dobbiamo ripartire. E’ necessario un giro di vite perché i punti, purtroppo, li lasciamo sempre agli avversari". Il tecnico si è pronunciato anche sull’episodio del rigore sbagliato da Dionisi. "Generalmente – ha detto – si tende a colpevolizzare chi tira il rigore ma bisogna dare merito al portiere Viviano. Noi abbiamo tre rigoristi, cioè Falletti, Casasola e lo stesso Dionisi, ed è stato quest’ultimo ad impossessarsi della palla con decisione per andare a tirare dal dischetto senza che gli altri abbiano detto nulla. Per il resto non ho la dote di leggere in anticipo il futuro. Adesso dobbiamo pensare a ripartire, ben convinti che la strada del gioco e dell’essere propositivi in campo è quella giusta. Stiamo facendo le prestazioni e quando si creano almeno una decina di palle nitide a partita bisogna essere concreti per sfruttarle e vincere. Incoraggerò i ragazzi, nella consapevolezza che la prossima gara con la Reggiana non è decisiva ma certamente molto importante". Ieri le fere hanno ripreso a lavorare al "Taddei" per cominciare la preparazione in vista del confronto di sabato (ore 16.15) con gli emiliani, e nel pomeriggio (ore 16) si ritroveranno al "San Paolo" di Narni Scalo per un allenamento a porte chiuse.

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