Firenze-Viareggio, che spettacolo. Meris in volata più forte della bufera

La classica di Ferragosto decisa sul traguardo. Gara condizionata dal maltempo: premiazione al chiuso

di ANTONIO MANNORI -
17 agosto 2024
Firenze-Viareggio, che spettacolo. Meris in volata più forte della bufera

Il podio della 77ª Firenze-Viareggio con Meris, Guzzo e Ansaloni

CICLISMO

Il ventitreenne bergamasco (vive a Gorle) Sergio Meris della MBHbank Colpack Ballan ha anticipato tutti nella 77ª Firenze-Viareggio, classica nazionale per élite e under 23 svoltasi nel giorno di Ferragosto. Con una volata di forza Meris ha battuto i brillanti Guzzo e Ansaloni, e gli altri componenti del plotoncino di testa (12), ed ha anticipato di pochissimi minuti anche la bufera di vento e di sabbia (finita sul lungomare) che si è scatenata su Viareggio, cancellando la cerimonia di premiazione (tutti gli addobbi sono volati via dal palco) che gli organizzatori fiorentini sono stati costretti a svolgere all’interno del truck parcheggiato in zona arrivo.

Non era mai successo una cosa simile nella storia della corsa organizzata dall’Associazione Sportiva Aurora con sede nel quartiere di San Frediano a Firenze, che si è adoperata con grande impegno per superare il momento di preoccupazione durato per fortuna solo pochi minuti. Il successo di Meris, dopo la vittoria nel Giro del Medio Brenta e due tappe al Giro del Veneto, conferma la sua eccellente estate ed apre spiragli positivi per un suo passaggio nei professionisti con la fine della stagione.

Al via della classica 147 corridori di 27 formazioni, e lunga fuga di Carollo, De Fabritiis, Franzosi e del portoghese Silva (massimo vantaggio tre minuti) annullata ai piedi della salita di Pedona prima da 11 inseguitori e poi da tutto il gruppo. Lungo la collina versiliese a 15 km dal traguardo, emergevano in sette (Meris, Guzzo, Garibbo, Ansaloni, Cavallo, Galimberti, Parravano (vincitore del gran premio della montagna) ripresi negli ultimi 5 km prima da Raccani e quindi da un quartetto con il toscano Innocenti.

Volata dunque di 12 corridori che si frazionavano e per la prestigiosa vittoria era un questione tra Guzzo e Meris, con il bergamasco che aveva la meglio sull’atleta della Trevigiani conquistando il quarto successo stagionale in un periodo per lui felicissimo. Nei primi dieci nessuno atleta toscano a confermare le difficoltà che incontrano in questa categoria, e tra i corridori più attesi hanno deluso il versiliese di Pietrasanta Dati e Oioli, mentre Garibbo è apparso meno lucido e brillante del previsto. Al vincitore dell’edizione dl 2024 è andato anche un premio speciale dell’Associazione Rondinella del Torrino.

ORDINE DI ARRIVO

1) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan) Km 180, in 4’24’33", alla media di Km 40,824, 2) Federico Guzzo (U.C Trevigiani Energiapura); 3)Emanuele Ansaloni (Technipes #Inemiliaromagna); 4) Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 5) Lorenzo Galimberti (Biesse-Carrera); 6) Garibbo; 7) Raccani a 6“; 8) Piras a 10“; 9) De Carlo; 10) Rimmaudo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su