Brad Pitt e Adam Driver: una Formula 1 da film

In questi giorni a Silverstone c’è un box in più, per le riprese dell’attore di Seven. A Modena e Brescia è stato girato il film di Michael Mann su Enzo Ferrari, con Penelope Cruz

di LEO TURRINI -
7 luglio 2023
Al paddock di Silverstone c'è un box in più in questi giorni: è quello dove recita Brad Pitt

Al paddock di Silverstone c'è un box in più in questi giorni: è quello dove recita Brad Pitt

Silverstone, 7 luglio 2023 _ Scegliendo Lewis Hamilton come consulente per il suo film ambientato in F1, beh, Brad Pitt è andato sul sicuro. Il sette volte campione del mondo frequenta i box dal 2007: dai bulloni di un pit stop al glamour di Montecarlo conosce ogni segreto di una realtà molto particolare. Trattandosi di cinema, il rischio è che la finzione schiacci la realtà: lo show business ha le sue leggi, che talvolta lasciano deluso lo spettatore non digiuno di cose e corse automobilistiche. Se non altro Steve McQueen, quando recitò in un film sulla 24 Ore di Le Mans, era esperto in materia: lui correva sul serio, un anno addirittura si classificò secondo in una 12 Ore di Sebring! Comunque, tra non rari flop (“Driven” con Stallone, il Rocky del ring, era inguardabile) recentemente Hollywood ha trionfato sotto la bandiera a scacchi del botteghino almeno in un paio di occasioni. “Rush”, il biopic di Ron Howard dedicato a Niki Lauda e al suo dualismo con James Hunt (interpretato da ‘Thor’ Chris  Hemwsorth), è un gioiello di stile. L’accurata ricostruzione delle monoposto anni Settanta ha convinto anche il fan più smaliziato. Bellissimo e poi “Ford versus Ferrari”, racconto molto a stelle e strisce della rivalità tra le due case, il Golia di Detroit e il Davide di Maranello, sul palcoscenico della 24 Ore di Le Mans. Gli attori, Chris Bale e Matt Damon, sono superbì. E Remo Girone, il Tano Cariddi della Piovra, rende bene la figura del Drake. Ovviamente gli americani si sono concessi più di una…licenza, hanno falsificato alcuni dati storici: ma ci sta, un film non è un trattato scientifico. Prossimamente, poi, sarà l’ultimo eroe di Guerre Stellari, il poliedrico Adam Driver, ad interpretare il Re di Maranello in un film dedicato ad uno anno speciale nella vita di Enzo Ferrari. Il 1957: il figlio Dino è morto da poco, la Mille Miglia viene sanguinosamente mandata per sempre in archivio da una strage innescata dalla uscita di strada della macchina Rossa guidata da De Portago, eccetera. La pellicola è stata interamente girata a Modena, con qualche escursione a Brescia. È in uscita entro fine anno e corona il sogno di Michael Mann: collezionista di Ferrari, il leggendario cineasta (sono suoi “Heat”, “Collateral” e altri capolavori) ha lavorato sul progetto, che coinvolge anche Penelope Cruz nei panni della moglie del costruttore, per oltre trent’anni. E gli piacerebbe tanto vincere l’Oscar a trecento all’ora…

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