Caccia al triplete, la Ferrari ci crede. In Brasile la Rossa è pronta all’impresa nel ricordo di Senna

Trent’anni dopo la morte di Ayrton, il Circus chiude il trittico americano con le gare di Interlagos. Alle 19.30 le qualifiche per la Sprint di domani. Scintille tra Norris e Verstappen nella volata per il titolo.

di LEO TURRINI -
1 novembre 2024
In Brasile la Rossa è pronta all’impresa nel ricordo di Senna

Trent’anni dopo la morte di Ayrton, il Circus chiude il trittico americano con le gare di Interlagos. Alle 19.30 le qualifiche per la Sprint di domani. Scintille tra Norris e Verstappen nella volata per il titolo.

Nel segno di Ayrton. Trent’anni dopo la scomparsa del Campionissimo, la Formula Uno si riappropria del circuito di Interlagos, dove sull’asfalto è idealmente disegnata la Esse di Senna, idolo mai abbastanza rimpianto (e non solo dal popolo paulista).

Triplete? Il Gran Premio del Brasile scatta oggi e si fa subito dannatamente sul serio: alle 19,30 (diretta Sky) sono in programma le qualifiche che determineranno la griglia di partenza della Sprint Race di domani.

Questo format ha di recente esaltato la Ferrari, che ad Austin è andata fortissimo (Sainz secondo al sabato, Leclerc in trionfo la domenica). Tempo per provare ce n’è pochissimo. E nel presente la Rossa va forte ovunque…

Da considerare anche un aspetto statistico: è da fine estate 2019 che il Cavallino non si aggiudica tre Gp di seguito. Allora Carletto si impose a Spa e a Monza, mentre Vettel conquistò l’ultima vittoria in carriera a Singapore.

Che sia ora di festeggiare un nuovo…Triplete?

Le parole. La posta in gioco è altissima. La Ferrari è tornata prepotentemente in lotta per il Mondiale costruttori. Grondando come sempre bonomìa da tutti gli artigli, Fred Vasseur ne è ben consapevole. Ecco il suo messaggio al popolo Rosso: "Siamo arrivati all’ultima gara di una tripletta americana in cui finora siamo riusciti a massimizzare il potenziale del nostro pacchetto. A Interlagos ci attende il quinto weekend Sprint della stagione, il che significa che tutta la squadra sarà chiamata a un grande sforzo sia fisico che mentale. Con questo tipo di formato sarà ancora più importante del solito lo sforzo del resto della squadra da Maranello, che è iniziato ancor prima della partenza per Austin con la preparazione svolta al simulatore e non si è mai fermato in queste tre settimane, tra il lavoro fatto al remote garage e le analisi che vengono effettuate dopo ogni gara sulla base dei dati raccolti in pista. Questo grande gruppo distribuito fra Maranello e San Paolo dovrà fare in modo che Charles e Carlos abbiano da subito una buona base di partenza a livello di bilancio e set-up così da potersi concentrare sulla guida. A Interlagos anche il fattore meteorologico potrebbe entrare in gioco, per questo sarà ancora più importante che tutti operino al più alto livello di concentrazione per preparare e approfittare di tutti gli scenari. Il morale è alto, il momento ci vede protagonisti, dobbiamo continuare a lavorare così. Solo più avanti guarderemo la classifica".

Polemiche. Per il titolo piloti tensione alle stelle fra Verstappen e Norris. L’olandese, incurante della penalizzazione rimediata in Messico, ha già fatto sapere che non ridurrà il suo tasso di aggressività. Lando ha promesso di rispondere a brutto muso. Allacciate le cinture.

Colapinto. Intanto pare più di una voce l’ipotesi che il promettente argentino Colapinto, attualmente in Williams, sia la scelta Red Bull per il dopo Perez. Staremo a vedere.

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