Morto Eddie Jordan, l’uomo che fece debuttare Michael Schumacher in Formula 1

Riuscì però anche nell’impresa di perderlo dopo appena un Grand Prix per non averlo blindato con un contratto a prova di bomba. Si è spento a 76 anni

di LEO TURRINI
20 marzo 2025
Eddie Jordan

Eddie Jordan

Roma, 20 marzo 2025 – Non è giusto, eppure probabilmente è inevitabile. Eddie Jordan, spentosi ieri a 76 anni, resterà nella storia dell’automobilismo come l’uomo che fece debuttare Michael Schumacher in Formula 1, riuscendo però anche nell’impresa di perderlo dopo appena un Grand Prix. Un capolavoro alla rovescia. Correva l’anno 1991. Fine estate. Jordan aveva debuttato con la sua scuderia proprio in quella stagione. Alla vigilia della corsa di Spa, il suo pilota, il pilota Gachot, si fece arrestare in Inghilterra per una lite. Così, il costruttore irlandese pensò di sostituirlo appunto con il novizio Schumi. E subito il tedesco fece scintille: settimo clamorosamente in qualifica, alle spalle di personaggi come Prost, Senna, Mansell. Beh, io c’ero, sulle colline delle Ardenne. Scrissi che avevo visto il futuro della Formula 1, anche se la corsa di Michelone durò appena un rettilineo, causa rottura della frizione. Quello che avvenne dopo, somiglia tanto a un romanzo non esaltante, un mix fra farsa e avanspettacolo. Jordan probabilmente sottovalutò il potenziale di Schumi e non lo blindò con un contratto a prova di bomba. Così, nel giro di una notte, il futuro Ferrarista era diventato un dipendente di Flavio Briatore alla Benetton, con la quale avrebbe conquistato i suoi primi due titoli iridati. Ovviamente seguirono causa in tribunale, ma in realtà, al di là delle forme, Eddie Jordan aveva incredibilmente perso l’occasione della vita. Personaggio esuberante e dalla lingua sciolta, Eddie sarebbe rimasto sul palcoscenico del circo a quattro ruote fino al 2004, raccogliendo anche soddisfazioni non marginali. Ricordo ad esempio una vittoria straordinaria proprio in Belgio nel 1997 con Damon Hill e nel 1999 il tedesco Frentzen si aggiudicò due Gp con la Jordan e fu a lungo in lizza per il titolo nella stagione risoltasi con il successo del finlandese Hakkinen ai danni del Ferrarista Irvine. E ancora con Jordan ha vinto il primo Gp il nostro Fisichella, in Brasile nel 2003. Nella vita senza box, l’uomo non si è allontanato dalla F1. Ha fatto successo in Gran Bretagna come commentatore tv e si è trasformato in procuratore. E qualche mese fa è stato lui a pilotare la trattativa lche ha negato alla Ferrari il suo amico Adrian Newey, il mago del progettista, poi fino alla Aston Martin.

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