La Cina aspetta una vera Ferrari: "L’occasione per voltare pagina"
Stanotte le libere a Shanghai, sabato la prima Sprint. Vasseur: "Contenti di tornare subito in pista"

Charles Leclerc, 27 anni, e Lewis Hamilton, 40: serve un pronto riscatto
Gli esami non finiscono mai, diceva Eduardo. E per la Ferrari amatissima è già tempo di esame…di riparazione. Il flop australiano ha lasciato scorie pesanti. Meglio togliersi subito i dubbi sul reale potenziale della SF25: se è quella vista a Melbourne, ti saluto e sono, per rubare una frase al commissario Montalbano.
In Cina. Si ricomincia stanotte alle 4,30 a Shanghai, con l’unica sessione di prove libere. Il format del week end prevede infatti anche la Sprint Race, le cui qualifiche sono in programma domattina alle 8,30 (tutto in diretta Sky). In conseguenza di ciò, diventa fondamentale aver fatto i compiti “a casa”, lavorando sul simulatore a Maranello per cancellare i limiti palesati dalla Rossa nella tappa che ha inaugurato la stagione.
Schumi. La Ferrari tiene molto al palcoscenico cinese non solo per ovvie ragioni commerciali (a …copiare le supercar del Cavallino i cinesi ancora non ci sono riusciti, eh).
A Shanghai, nel 2006, Michael Schumacher conquistò l’ultimo trionfo in carriera, il settantaduesimo con la Rossa e il novantunesimo in assoluto. E in Cina con la Ferrari hanno vinto anche Barrichello (2004), Raikkonen (2007) e Alonso (2013).
Il tifo. Di più. Da quest’anno la Scuderia ha come terzo pilota un nipotino di Mao: è Zhou, unico driver “Made in China” ad aver gareggiato in F1.
Zhou è popolarissimo in patria e non ha dubbi su chi sceglierà il pubblico locale: "La passione per la Formula 1 e per la Scuderia Ferrari nel mio Paese è cresciuta enormemente, ed è straordinario vedere quante persone stiano diventando tifose del team. La Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli appassionati di motorsport, e ora, con la crescente popolarità della Formula 1 a livello mondiale, sempre più persone si stanno avvicinando alla nostra squadra. Arrivo a dire che essere tifosi della Scuderia va di pari passo con l’amore per questo sport. L’energia, la storia e la passione dietro al team rendono incredibilmente facile per i nuovi tifosi cinesi entrare in sintonia con la squadra".
Vasseur. Molto bene, questo è colore e ci sta. Ma riuscirà la Rossa a rimettersi in carreggiata? Beh, ecco il messaggio al popolo del sempre ilare Fred Vasseur: "Siamo contenti di tornare subito in pista, a meno di una settimana dal Gran Premio di Australia, perché la gara di Shanghai ci offre la possibilità di voltare immediatamente pagina. La pista cinese presenta caratteristiche completamente diverse da quella di Albert Park e questa tappa, grazie al fatto che prevede il primo weekend Sprint della stagione, mette in palio ancora più punti. Sotto il profilo tecnico sarà importante aver preparato bene il fine settimana al simulatore di Maranello dal momento che, come di consueto, avremo una sola ora di prove libere a disposizione, che dovrà essere impiegata almeno in parte per prendere confidenza con l’asfalto, completamente nuovo, di Shanghai. Come squadra cureremo ogni più piccolo dettaglio per massimizzare il potenziale delle SF-25 supportando nella maniera migliore Charles e Lewis, a cui questo tracciato è sempre piaciuto".
Speriamo gli piaccia anche domenica sera, eh.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su