F1 GP Giappone 2023: le strategie di gara

Verstappen e la Red Bull puntano al ritorno sul primo gradino del podio. Ferrari terza forza dopo la McLaren

di GABRIELE SINI -
23 settembre 2023
Max  Verstappen

Max Verstappen

Suzuka (Giappone), 23 settembre 2023 - La Red Bull e Max Verstappen, dopo aver vissuto un fine settimana anomalo in quel di Singapore, sono tornati a mettersi alle spalle la concorrenza. Il venerdì e il sabato del Gran Premio del Giappone hanno visto la RB19 tornare grande protagonista: il due volte campione del mondo olandese si è preso di forza la pole position in vista della gara di domani e anche sul passo gara sembra di un altro pianeta rispetto al resto della griglia. Coloro che avevano ipotizzato un crollo delle monoposto di Milton Keynes, dovuto alla nuova direttiva tecnica TD18 alla TD39, sembrano già costretti a ricredersi. Le difficoltà patite la scorsa settimana sul circuito cittadino di Marina Bay potrebbe aver rappresentato un unicum in una stagione letteralmente dominata dalla compagine di Christian Horner. La Ferrari, vincitrice con Carlos Sainz sette giorni fa, si ritrova nuovamente ad inseguire.

Il sabato di qualifiche

Nella giornata di qualifica, la Red Bull ha mostrato i muscoli. Il team di Milton Keynes si è preso di forza la pole position con un Max Verstappen che sembra avere sete di vendetta, dopo aver perso il podio nel fine settimana di Singapore. Il gap dagli inseguitori, ovvero le due McLaren, è stato di circa mezzo secondo, mentre Sergio Perez ha pagato oltre un secondo dal miglior tempo del compagno di squadra campione del mondo in carica. Una debacle totale per il messicano, che sembra inerme di fronte alla capacità di domare la RB19 che possiede Super Max, che verosimilmente andrà a vincere nel Gran Premio di domani che si correrà nella prima mattinata italiana. Le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno darsi da fare per stare al passo con la McLaren. Le monoposto papaya di Woking sono la seconda forza in griglia in quel di Suzuka e sarà impresa ardua per il monegasco e per lo spagnolo riuscire a stargli dietro. Oscar Piastri punta a conquistare il podio e se la dovrà sicuramente vedere con il compagno di team, Lando Norris, e con il solito Checo Perez, che in gara va sempre più forte rispetto al sabato. Indietro le Mercedes e le Aston Martin, apparse in difficoltà in questo tracciato.

Le strategie di gara

La gara si correrà sulle due soste. Molto difficile, se non impossibile, fermarsi ai box una sola volta qui in Giappone: per farlo, la Pirelli consiglia una strategia che vede montare le gomme morbide in partenza, che dovranno però resistere tra i 18 e i 25 per permettere lo switch con le hard al pit stop. Per quanto riguarda la strategia a due soste, ci sono tre opzioni differenti da poter sfruttare: partenza con le rosse, passaggio alle medie e poi nuovamente alle soft, nel caso in cui se ne abbiano ancora di nuove ai box; via sempre con le morbide, per poi montare le hard nell'arco dei successivi due stint; oppure approcciarsi al semaforo di partenza con le gomme medie, passare poi alle dure e, infine, montare le soft per correre un finale di gara con tempi da qualifica. Leggi anche: GP Giappone, la griglia di partenza  

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