F1 Gp Olanda, Alpine esulta per il podio di Gasly. Rimpianti per Ocon

Zandvoort (Olanda), 28 agosto 2023 - La Alpine può finalmente festeggiare un ottimo risultato. Il team francese di Formula 1, reduce da mesi di grandi difficoltà e dall'addio di Otmar Szafnauer come team principal, può esultare per il podio conquistato da Pierre Gasly nel Gran Premio di Olanda. Il pilota transalpino ha messo insieme una ottima prestazione in quel di Zandvoort, sfruttando al massimo l'occasione nata da una corsa caotica che, per un motivo o per l'altro, ha visto lontane dalle posizioni che contano sia le Mercedes, che le Ferrari, che le McLaren. D'altro canto, però, Esteban Ocon ha trovato molto da recriminare contro la sua squadra, avendo tagliato il traguardo solamente al decimo posto

La gioia di Gasly

Pierre Gasly ha finalmente potuto sfoggiare le proprie qualità al volante della Alpine. Con un mezzo che lo ha sostenuto maggiormente, in questo fine settimana il francese si è preso il terzo posto alle spalle del solito Max Verstappen e di Fernando Alonso. Il pilota transalpino ha commentato così la propria gioia: "Dopo nove vittorie di fila, Max si abitua a quelle emozioni sul podio, mentre per noi è qualcosa di più occasionale e sono estremamente felice per tutti i ragazzi. Probabilmente la differenza tra me e Verstappen è che lui si aspetta di vincere ogni gara, mentre noi non ci aspettiamo neppure di finire sul podio. I ragazzi del team hanno fatto un ottimo lavoro e in queste condizioni la macchina andava alla grande".

La strategia di gara condotta dalla scuderia di Enstone ha pagato: "C’erano decisioni molto importanti da prendere e sono contento di aver detto subito al primo giro di voler rientrare ai box: questo ci ha messo in condizioni positive per proseguire la gara. Dopodiché sapevo cosa c’era in palio e questo ha accresciuto il mio entusiasmo. Sono molto soddisfatto ed è stata una giornata divertente. Sono contento di essere rientrato in questo modo dalla pausa estiva".

Gasly ha anche assolto Verstappen da eventuali colpe durante la loro battaglia, nei primi giri della corsa, quando l'olandese ha forzato la mano per superarlo: "È stata una battaglia ruota a ruota e Max sapeva che se mi avesse spinto un po’ più largo, sulla vernice, allora avrei avuto un grande sottosterzo. Era al limite. Se mi fossi trovato nella sua posizione e avessi dovuto superare una macchina, avrei giocato anche io al limite, ci avrei provato. Quindi non sono troppo pignolo al riguardo. Le gare sono così".

La delusione di Ocon

Se Gasly può festeggiare, altrettanto non può fare il suo compagno di squadra. Esteban Ocon ha tagliato il traguardo solamente al decimo posto, a causa di una strategia sbagliata decisa assieme al muretto. E se il primo pensiero va alle congratulazioni per Pierre, poi è la frustrazione a farla da padrone nelle sue dichiarazioni: "Innanzitutto è giusto congratularsi con Pierre e con la sua parte del team. Hanno fatto un super lavoro per portare la squadra al secondo podio di quest’anno. Questa è l’unica cosa buona che possiamo portarci via oggi. Dal mio punto di vista, infatti, sono super deluso. Eravamo sesti, da sedicesimi, e poi non ci siamo fermati. Siamo rimasti fuori sulle slick. Le gomme non erano pronte nel garage e non siamo stati lì pronti a fare la scelta giusta. Ci siamo fatti sfuggire otto punti dalle mani oggi e questo è estremamente deludente. Con il team abbiamo discusso molto: avevamo molte informazioni, sapevamo tutto quello che ci serviva, sapevamo quando sarebbe arrivata la pioggia. Io non capisco cosa sia successo in quell’occasione, ma questo è il motivo per cui abbiamo un solo punto oggi".

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