Verstappen è il mago della pioggia Ferrari senza alibi, disastro ai box
Sainz arriva quinto, Leclerc si ritira per un contatto: "Abbiamo perso tempo perché non eravamo pronti"
di Leo Turrini
E adesso, chi lo ferma? "Nessuno", ha urlato in coro la massa festante di tifosi arancioni. Verstappen trionfa anche in casa ("Ma il meteo mi ha tenuto sulle spine fino alla bandiera a scacchi", ipse dixit) e il Mondiale più scontato di sempre continua ad avere un solo padrone.
Quanto alla Ferrari, al solito si lecca le ferite.
Leclerc. La parola al povero Carletto. Male al sabato, per colpa sua. Malissimo la domenica, ma non per colpa sua.
"La decisione di entrare ai box all’inizio era giusta, abbiamo perso tempo perché non eravamo pronti. La chiamata l’ho decisa io e abbiamo guadagnato più che perso. Il contatto con la McLaren di Piastri ha invece influenzato fortemente la macchina, non c’è stato più nulla da fare, ho perso 60 punti di carico. Non penso che questa sia una Ferrari fragile, non ho visto dove è stato il contatto, ma era una parte importante della macchina e dopo non stavo più in strada".
Vasseur. E cosa dice il capo francese del reparto corse, a fronte di un bilancio non esaltante?
"Sainz è stato bravo, nel finale non avevamo più gomme nuove. Il set di intermedie era già stato utilizzato in qualifica. È arrivato quinto e ha fatto un ottimo stint, è riuscito a respingere Lewis e Norris. In queste condizioni puoi sempre valutare che era possibile fare un lavoro migliore, ma anche poteva finire peggio, quindi Carlos ha fatto un buon lavoro".
Analizzando le strategie, a partire dalla discussa prima sosta di Leclerc nel corso del primo giro, per la quale i meccanici non erano preparati, Vasseur ha confermato che è stata la ‘chiamata’ del pilota ad essere arrivata troppo tardi.
"La scelta di far rientrare Charles è stata tardiva, ma era corretta ed è andata bene – ha voluto chiarire Vasseur – perché abbiamo perso diversi secondi ai box, ma di sicuro abbiamo comunque guadagnato di più in pista facendo quel giro in più con le intermedie rispetto alle gomme d’asciutto. La decisione era giusta, anche se presa fuori tempo massimo. In questo weekend abbiamo visto tanti alti e bassi, ma è stato così un po’ per tutti anche in gara. Abbiamo visto passi gara molto diversi".
Monza. E adesso il Gran Premio d’Italia. Ancora Vasseur: "Verstappen a parte i margini sono così ristretti che si può passare dal 2°-3° posto al 10° e questo significa che dovremo cercare di mettere tutto assieme per fare un buon lavoro, ma non è solo una questione di potenziale. Dobbiamo fare il miglior lavoro possibile in pista e a Maranello. Non tutto è perfetto, ma stiamo migliorando e spingendo, stiamo assumendo tante persone ma sappiamo che dobbiamo ristrutturare il sistema, e la cosa migliore è continuare a lavorare in modo tale di arrivare pronti anche per Monza".
Sainz. In coda, Carlitos. "Davanti al nostro pubblico andremo meglio, sono cautamente ottimista. Qui sono riuscito a tenere dietro la Mercedes e la McLaren, mi posso accontentare".
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