Ferrari, McLaren insidia per il finale di stagione. Vasseur: "Non sono sorpreso"

Le monoposto color papaya potrebbero essere l'ago della bilancia nella lotta tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori

di GABRIELE SINI -
30 settembre 2023
Lando Norris e Oscar Piastri (Ansa)

Lando Norris e Oscar Piastri (Ansa)

Roma, 30 settembre 2023 - Il campionato mondiale costruttori di Formula 1 è ormai assegnato. La Red Bull ha vinto, con largo anticipo in quel di Suzuka in Giappone, il titolo iridato per la terza stagione consecutiva, e si avvia a conquistare anche quello piloti con Max Verstappen. In ballo, dunque, per l'onore delle armi, resta solamente il secondo posto, quello che incorona "il primo degli altri", considerato anche il dominio totale che le monoposto di Milton Keynes hanno sfoggiato in questo 2023. La battaglia è accesa ed è tra Mercedes e Ferrari: le Frecce d'Argento al momento stazionano in seconda piazza, tallonate dalle Rosse di Maranello. Arrivare una davanti all'altra nelle restanti gare del mondiale, però, non sarà l'unico obiettivo che le due compagini dovranno porsi. A fare da ago della bilancia, infatti, potrebbe essere la McLaren, cresciuta esponenzialmente con il passare dei mesi e passata da essere quasi fanalino di coda in avvio di stagione, a diventare seconda forza nell'ultimo Gran Premio del Giappone. A commentare questa crescita è stato Frederic Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, che ha analizzato la situazione.

Le parole di Vasseur

Lando Norris e Oscar Piastri hanno completato il podio del Gran Premio del Giappone, alle spalle del solito Max Verstappen. I due piloti della McLaren sono in splendida forma e confermano il trend di crescita delle monoposto papaya, con il team di Woking che sembra aver sbloccato le potenzialità della propria creatura. Molti si sono stupiti di tale exploit, maturato nel corso dei mesi, ma non Frederic Vasseur. Il team principal della Scuderia Ferrari ha infatti così commentato questo risultato: "La McLaren in Giappone non mi ha stupito. A inizio stagione loro hanno avuto alcuni problemi, ma già a Barcellona si trovavano in seconda fila ed evidentemente la gente se ne è dimenticata. In McLaren sono indubbiamente migliorati, ma non si tratta sempre e solo del puro potenziale di una vettura o del fatto che una pista si adatti meglio a una macchina rispetto a un’altra. Anche la guidabilità è un aspetto importante". Il boss francese del Cavallino Rampante, però, è conscio che anche la sua squadra ha fatto dei grandi passi avanti nel corso del 2023. E ora anche Charles Leclerc e Carlos Sainz possono guidare con maggiore fiducia una SF-23 arrivata ad un buon livello di performance: "Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto notevoli progressi in termini di gestione degli pneumatici. Nella prima parte della stagione abbiamo subito un’usura maggiore rispetto ai nostri avversari e adesso, invece, non è più così. Ogni passo avanti fatto fare alla macchina consente ai piloti di avere più fiducia e questo si riflette nelle prestazioni in pista nel Gran Premio della domenica". In puri termini storici, arrivare secondi o terzi nel mondiale di Formula 1 cambia relativamente poco. L'obiettivo, però, è quello di tagliare il traguardo come primi dietro alle Red Bull, per avere alcuni vantaggi in vista della prossima stagione e lanciare un segnale alla concorrenza. Solo il tempo dirà se la Ferrari sarà in grado, per il secondo anno di fila, di concludere alle spalle della scuderia di Milton Keynes. Leggi anche: Ecclestone si espone: "Verstappen miglior pilota di sempre"  

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