Ferrari, squadra vincente: "Ora il Canada"

Primo successo per il presidente Elkann, Vasseur elogia il gruppo e Sainz: "Questo è un giorno speciale per tutto il team"

di LEO TURRINI
27 maggio 2024
Ferrari, squadra vincente: "Ora il Canada"

Ferrari, squadra vincente: "Ora il Canada"

L’ultimo presidente Ferrari a celebrare il trionfo a Montecarlo era stato Sergio Marchionne nel 2017, grazie a Seb Vettel. Stavolta è toccato a John Elkann, contrariamente al predecessore presente sul posto.

Il numero uno del Cavallino si è complimentato con Leclerc, con Vasseur e con tutta la squadra. È andato sotto il podio con i meccanici ad immortalare con il cellulare i momenti del tripudio collettivo: un delirio che ha coinvolto anche il Principe Alberto, che da quando governa non aveva mai sentito suonare l’inno monegasco in onore del pilota vincitore.

È accaduto anche questo, in una domenica per molte ragioni indimenticabile.

In mare. Di più. Nel frenetico dopo gara, Fred Vasseur è stato…gettato a mare dai suoi collaboratori! Il capo del reparto corse non si è sottratto al clima di entusiasmo collettivo: tra l’altro per il terzo successo della sua gestione (in passato aveva vinto Sainz, a Singapore e in Australia) il manager è andato di persona sul palco delle premiazioni a ritirare il trofeo riservato ai costruttori.

Ha detto Vasseur: "È stata una giornata indimenticabile per Charles che in passato qui a Monte Carlo aveva vissuto un paio di gare terribili. Quest’anno è stato fenomenale dal primo giro delle libere fino alla bandiera a scacchi.

La gara è stata particolare perché dopo la bandiera rossa ci siamo trovati a dover gestire ben 77 giri su pneumatici Hard. Charles è stato sempre in totale controllo e un paio di volte ci ha anche chiesto via radio se poteva spingere di più, ma non era il caso. Anche Carlos ha disputato una gara molto solida, giocando un ruolo importante in questa affermazione grazie all’aiuto che ci ha assicurato nel controllare i distacchi con gli avversari e facendo un lavoro fantastico per il team.

Stiamo tutti spingendo al massimo. In squadra c’è un’ottima chimica e ognuno lavora nella giusta direzione. Ora dobbiamo restare concentrati e questo successo darà la massima motivazione a tutti, sia in pista che in azienda dove tutti hanno fatto un grande lavoro. Questo è un giorno speciale: l’emozione di tutto il team sotto il podio lo dimostra. Ma il Canada è in arrivo: a Montreal dobbiamo ottenere una performance dello stesso livello, se non migliore".

Podio. Contento ovviamente anche Carlos Sainz, terzo dopo il brivido iniziale per il contatto con la McLaren di Piastri. Ha raccontato lo spagnolo: "È stata una gara molto tattica. Al primo via sono scattato bene, tanto che mi sono trovato ad attaccare Oscar (Piastri, ndr) all’interno di curva 1. Purtroppo ci siamo toccati e ho rimediato una foratura. Temevo che la mia gara fosse finita lì, invece l’incidente accaduto alle mie spalle ha causato la bandiera rossa e così ho potuto prendere il secondo via nuovamente dalla terza posizione. A tal proposito, dopo aver visto il replay sono molto contento che nessuno si sia fatto male.

Sono ripartito con pneumatici Hard nuovi e da lì in poi si è trattato di gestire bene il ritmo fino alla bandiera a scacchi, assicurandoci che Lando (Norris) alle mie spalle non potesse avere un pit stop senza perdere alcuna posizione. Una volta sicuro di questo, nel finale ho provato anche ad attaccare Oscar per il secondo posto, ma a Monte Carlo è troppo difficile se chi ti precede ha la tua stessa strategia.

Sono felicissimo per Charles! Vincere la gara di casa è il sogno di qualsiasi pilota ed è stato stupendo festeggiare con lui".

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